Il primo tassello del nuovo Milan è Keita
Il restyling della rosa del Milan parte dall’attacco e dall’operazione - già in stato avanzato - per portare in rossonero il calciatore della Lazio Keita. L’esterno senegalese è in rottura con il club di Lotito e ormai anche Mirabelli non nega più l’esistenza di una trattativa.

MILANO - Facile parlare di mercato in casa Milan. A maggior ragione il giorno dopo della disfatta interna contro l’Empoli che potrebbe aver messo la pietra tombale sulle ambizioni europee dei rossonere. Ancora una volta, per quanto non fossero necessarie ulteriori conferme, la rosa a disposizione di Montella si è rivelata inadeguata, in ogni settore del campo.
L’infausta prova della coppia centrale Zapata-Paletta ha ribadito che al Milan esiste solo un grande difensore e quello è Romagnoli. Teoria ribadita anche dalla sconcertante esibizione dei due terzini.
Tutti i limiti della rosa
Per non parlare della linea mediana del campo, dove nessuno dei tre titolari schierati ieri da mister Montella, a cui si aggiungono panchinari di discutibile valore e qualità, è sembrato essere all’altezza di una maglia prestigiosa come quella rossonera.
Dulcis in fundo l’attacco, dove è bastata una giornata storta di Suso e Deulofeu per mettere drammaticamente a nudo tutti i limiti del Milan attuale.
Ciao Deu
Se pensiamo che lo spagnolo cresciuto al Barcellona è pronto a salutare la baracca per tornare nel club che l’ha lanciato nel grande calcio, è normale che il primo pensiero della nuova dirigenza rossonera, formata da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, sia oggi quello di trovare un sostituto all’altezza del devastante Geri visto in questo scorcio di stagione.
Il profilo giusto è sicuramente quello del senegalese Keita Balde Diao, attaccante esterno della Lazio capace ieri di rifilare addirittura una tripletta al malcapitato Palermo.
Idea Keita
L’esterno biancoceleste è in scadenza di contratto giugno 2018 e, malgrado i ripetuti tentativi di Lotito di strappagli un rinnovo (offerti fino a 1,5 milioni a stagione), Keita continua a dire no. Probabilmente attratto dall’offerta del Milan che il direttore sportivo Mirabelli sembra aver già prospettato all’agente del calciatore Calenda: quinquennale da 2,2 milioni di euro netti a salire e via per una nuova avventura.
La conferma di Mirabelli
A differenza di quanto succedeva fino a qualche settimana fa, quando si articolavano congetture, ipotesi, suggestioni di mercato, stavolta i protagonisti non si nascondono più. Come riporta il Messaggero, dal ds rossonero sarebbe arrivata un’ammissione che vale molto: «Ci stiamo lavorando», avrebbe confermato Mirabelli, aprendo di fatto le porte di Milanello al giovanissimo (classe 1995) e talentuoso (già 11 gol e 3 assist in stagione) attaccante della Lazio.
Ora si tratterà di convincere il presidente Lotito che pretende almeno 20 milioni. Non oltre però, perchè il ragazzo è in scadenza e il rischio di perderlo a parametro 0 tra 12 mesi sarebbe davvero troppo grande per il club biancoceleste.