Milan: da Inter-Samp un assist per l’Europa e tre idee per il mercato
Grazie all’inopinata sconfitta interna dell’Inter contro la Samp, i rossoneri di Montella possono continuare a sperare in un posto in Europa League. Ma la partita di San Siro ha messo in luce anche tre talenti sampdoriani che potrebbero fare comodo al nuovo Milan cinese.

MILANO - Se all’indomani del mezzo passo falso del Milan a Pescara, il mondo dell’informazione ha smesso di intonare il de profundis in chiave Europa per i rossoneri di Montella è solo grazie all’Inter. O meglio, grazie alla Sampdoria, capace di espugnare per la seconda volta nell’anno San Siro e offrire lo stesso trattamento ai ragazzi di Montella e quelli di Pioli. Vittoria in casa del Milan per 0-1, replica in casa dell’Inter 1-2, stavolta dopo essere passata perfino in svantaggio.
Fozza Inda
Perchè la notizia sia stata salutata con entusiasmo dal popolo milanista è presto detto: una giornata che poteva risultare fallimentare sotto tutti i punti di vista, grazie al gravissimo scivolone interno dei nerazzurri si è invece trasformata in qualcos’altro. Non che la pessima prestazione del Milan a Pescara possa venire cancellata con un colpo di spugna, ma quanto meno è lecito guardare la classifica con un pizzico di speranza in più. A patto naturalmente che si ricominci a giocare a calcio, non a quello sport noioso e irritante praticato dai rossoneri all’Adriatico.
La classe di Schick
Tornando a Inter-Sampdoria, l’ottima lettura del match da parte di mister Giampaolo ha consentito a diversi suoi ragazzi di mettersi in mostra. Dell’ormai celebre Patrik Schick sappiamo tutto: l’attaccante ceco, proveniente dallo Sparta Praga, è arrivato nel calcio italiano un po’ in sordina, ma malgrado la giovane età (classe 1996) è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nelle rotazioni doriane, tanto da riuscire a mettere a segno già 8 reti in campionato in 24 partite. Sul centravanti di Praga già a giugno potrebbe scatenarsi un’asta, magari proprio tra le due milanesi, entrambe interessate al ragazzo.
Le geometrie di Torreira
Importanti conferme arrivano da un altro ’96 blucerchiato, il regista uruguayano Lucas Torreira. Il gioco della Sampdoria passa costantemente dai suoi piedi, grazie alla personalità, alla classe e alla tecnica che l’ex Pescara riesce a mettere in campo domenica dopo domenica. Potrebbe essere proprio Torreira il playmaker giusto per il Milan del prossimo anno, magari spostando Locatelli sul centrodestra in modo da consentirgli maggiore libertà d’azione.
Lo strapotere fisico di Skriniar
Ma la sorpresa più interessante sfornata dalla Sampdoria in queste ultime settimane è rappresentata da Milan Skriniar. Il difensore centrale slovacco, dopo aver iniziato la stagione in sordina, si è piano piano imposto all’attenzione generale grazie a qualità importanti: strapotere fisico (187 cm per 84 kg), senso dell’anticipo, velocità, lettura del gioco. Non male per un ragazzo classe 1995, acquistato per poche centinaia di migliaia di euro dallo MSK Zilina e adesso capace di attirare gli sguardi famelici di molte big europee. Anche Skriniar potrebbe fare molto comodo al nuovo Milan, magari in coppia con Alessio Romagnoli. Mirabelli avrà sicuramente preso nota, se non rose fioriranno.