Repubblica: «Milan cinese, due nuove aziende top in Sino-Europe»
Mentre il gran giorno del closing (entro il 20 novembre) si avvicina sempre più, arrivano nuovi aggiornamenti sulla composizione della cordata che si appresta a rilevare il Milan. Secondo il quotidiano La Repubblica, alla lista di aziende già note alle cronache, si sarebbero aggiunti altri due nomi top, affascinati dal progetto di rilancio rossonero.
MILANO - Ormai è solo questione di giorni. Nell’universo rossonero, tra i tifosi, gli addetti ai lavori, ma naturalmente anche all’interno della squadra e in società non si aspetta altro che il giorno del closing per voltare finalmente pagina e dare il via al progetto del nuovo Milan cinese.
Il quotidiano Repubblica in edicola oggi, a margine di tutte le eccellenti analisi sul percorso vincente della squadra guidata da Vincenzo Montella, si sofferma a parlare anche delle vicende societarie che da qui al prossimo mese daranno una veste completamente nuova al club di via Aldo Rossi.
Due nuove aziende
La novità è che il programmato annuncio con la lista degli investitori del fondo Sino-Europe Sports slitterà di qualche giorno. Nessun disguido preoccupante, solo buone notizie. Secondo Repubblica ci sarebbero due novità fondamentali in merito alla cessione del Milan ai cinesi: innanzitutto, è confermato che il closing avverrà nella seconda metà del mese di novembre; e poi l’aggiunta di due nomi nuovi, aziende di primissimo piano nel mondo dell’economia e finanza di Pechino, tra quelli che fanno già parte del consorzio Sino-Europe (il colosso di tv ed elettronica Tcl Group, il gruppo assicurativo Ping Yan, gli istituti di credito China Construction e Boashang Bank, i gruppi parastatali China Huarong e Haxia Capital).
La cordata cinese potrebbe presentarsi a Milano ancora più ricca e più solida, pronta a garantire al Milan e ai suoi tifosi un futuro da assoluto protagonista sia in Italia che in Europa, in linea con le ambizioni dell’ex club più titolato al mondo.