19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Pneumatici sotto accusa pure a Phillip Island

La penalità? Per Lorenzo «ha ragione Rossi», per la Michelin «abbiamo ragione noi»

Finiscono al centro delle polemiche le gomme anteriori extrasoft da bagnato che sono costate l'arretramento a Valentino. Secondo il suo compagno «la regola non era chiara», ma il fornitore di gomme difende la sua scelta

Valentino Rossi in azione nelle prove libere in Australia
Valentino Rossi in azione nelle prove libere in Australia Foto: Yamaha

PHILLIP ISLAND – Sono costate a Valentino Rossi una penalità, a tutti i piloti una «grande perdita di tempo», come ha definito Cal Crutchlow la sessione trascorsa oggi a provare una gomma che non potrà essere comunque utilizzata in gara, e alla Michelin una valanga di polemiche. Gli pneumatici extrasoft anteriori da bagnato sono finiti nel centro del mirino nella prima giornata del Gran Premio d'Australia: colpa, hanno sostenuto molti nel paddock, del gommista francese, che ha deciso comunque di metterle a disposizione dei piloti anche se per soli dieci giri a testa. Una decisione che il boss Nicolas Goubert ha difeso: «Le avevamo portate proprio per una situazione come questa – spiega il responsabile sportivo del Bibendum – La supersoft dà più aderenza di quella normale, dunque è adatta alle sessioni più fredde, del mattino, anche se non per la gara. Poi dipende da pilota a pilota: ad alcuni non dispiace usare una mescola diversa, ad altri come Cal sì».

Cautela necessaria
Il paradosso è che le limitazioni all'utilizzo di questa gomma sono state introdotte per evitare che queste gomme si usurassero in modo eccessivo, come avvenuto ad Andrea Iannone sotto il diluvio di Brno. Ma con le temperature ghiacciate e la pioggia torrenziale di oggi, non sarebbe stato necessario imporre il massimo di dieci giri (limite non rispettato da Rossi, che per questo è stato arretrato in fondo alla classifica): «Con le condizioni di questa mattina ne avrebbero potuti fare anche trenta – ammette Goubert – Ma essendo noi fornitori unici, o portiamo pneumatici che possono fare tutta la gara, oppure dobbiamo mettere una regola. Domani vedremo cosa accadrà, studieremo le gomme e poi decideremo cosa fare. Questa pista non è molto impegnativa per l'anteriore, ma dopo ciò che è accaduto a Brno siamo obbligati a stare molto attenti».

E Lorenzo dà ragione a Rossi
Insomma, un bel pasticciaccio brutto, quello delle anteriori extrasoft. Di cui ha fatto le spese soprattutto il Dottore, e senza particolari responsabilità se non quella di aver contato male i giri. Tanto che perfino il compagno-rivale Jorge Lorenzo ha preso le sue difese: «La regola sulla gomma e i giri da usare non era troppo chiara, non è stato giusto togliere tutti i tempi a Rossi».