Da Montolivo a Locatelli: eredità pesante e un grosso rischio

MILANO - La pausa campionato dedicata alle nazionali ha lasciato in dote un problema in più da risolvere per Vincenzo Montella: la sostituzione di Riccardo Montolivo all’interno dello scacchiere rossonero. L’infortunio patito dal centrocampista di Caravaggio nel corso del match valido per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018 tra Italia-Spagna, per gentile concessione del ruvido Sergio Ramos, ha complicato e non poco i piani e le strategie dello staff tecnico milanista.  

Indegni festeggiamenti

Evito di soffermarmi su tutta l’indegna spazzatura apparsa in questi giorni sui social network e le avvilenti celebrazioni organizzate per festeggiare il ko del centrocampista del Milan. Da analizzare attentamente invece le inevitabili e scommetto poco gradite conseguenze di un infortunio che metterà fuori gioco il numero 18 rossonero per quasi tutta la stagione. 

Comprensibile il malcontento di mister Montella, costretto a dover rinunciare all’unico playmaker in rosa per almeno sei mesi, ma il timore è che a pagar dazio possa essere proprio il successore designato di Montolivo, Manuel Locatelli. 

L’eredità di Locatelli

È indubbio che il ragazzo classe ‘98 sia in possesso di doti non comuni e che in futuro diventerà il perno del centrocampo rossonero. Il punto è capire quanto prossimo sarà questo futuro. Perché a 18 anni un conto è entrare a gara in corso, darsi da fare con entusiasmo e magari risolvere anche le partite; ben altra cosa è caricarsi sulle spalle la responsabilità di una squadra come il Milan con la consapevolezza di essere l’unico ed insostituibile regista in rosa. 

Ci sarà da crescere in fretta caro Manuel, in bocca al lupo a te, a mister Montella…e naturalmente a capitan Montolivo!