19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Calcio | Milan

La metamorfosi di bomber Bacca

Il capocannoniere del campionato, arrivato con quella di ieri a 5 reti in 5 partite, sembra un altro giocatore dopo l’esclusione forzata voluta da Montella nella gara contro la Sampdoria. Sempre spietato sotto porta, adesso però Bacca si sacrifica, lotta con la squadra e regala perfino assist preziosi.

MILANO - Chissà se è già il caso di evocare il fantasma di Franz Kafka per spiegare la metamorfosi di Carlos Bacca. O se magari, più prosaicamente, vale la pena spiegare questa nuova versione del centravanti rossonero con la terapia d’urto messa in pratica da Vincenzo Montella. Perché quello che stiamo vedendo da due partite a questa parte, da quando cioè il tecnico rossonero ha costretto il bomber colombiano ad una panchina di riflessione a Genova con la Sampdoria, è un altro giocatore.

Numeri spaventosi
Del tutto simile, quanto a cinismo sotto porta ed efficacia realizzativa (con quello di ieri siamo a 23 gol in campionato su 45 tiri nello specchio), a quello che l’anno scorso ha timbrato il cartellino ben 20 volte in stagione; molto diverso invece se analizziamo la sua partecipazione al gioco della squadra, i suoi movimenti senza palla, la sua disponibilità al lavoro e al sacrificio e perfino la sua capacità di fornire assist preziosi.

Messaggio al campionato
La sua prova contro la Lazio è stato un compendio di quanto Carlos Bacca sia migliorato soprattutto a livello di approccio mentale: la freddezza sotto porta è rimasta quella dei giorni migliori, per informazioni andate a riguardare con quanta freddezza il numero 70 rossonero ha impallinato il malcapitato Strakosha quando gli si è presentato di fronte per un emozionante tête-à-tête, ma stavolta Bacca ha impreziosito la sua prova anche con un paio di aperture degne del miglior trequartista, diversi recuperi e un sostegno alla squadra che finora non aveva mai offerto.

Se il buongiorno si vede da queste prime cinque giornate di campionato, le avversarie del Milan sono avvisate.