Sole 24 ore: «Milan, 8 domande da fare ai cinesi»
L’operazione per il passaggio di proprietà dell’Ac Milan dalla Fininvest ad un consorzio di imprenditori cinesi procede spedito verso il closing, previsto entro i prossimi 60 giorni. Ma sono tanti gli interrogativi ai quali ancora nessuno riesce a dare risposte esaustive.
MILANO - Tra i tifosi del Milan c’è già chi è pronto ad inalberarsi se qualcuno avanzi dubbi di credibilità riguardo alla nuova proprietà rossonera, eppure la realtà è sotto gli occhi di tutti: Sino-Europe Sports non perde occasione per tentare di rassicurare il popolo rossonero e ribadire che le operazioni procedono nei tempi e nei modi giusti, ma la coltre di mistero che avvolge questo imperscrutabile consorzio cinese rende tutto di difficile lettura.
6 soggetti sconosciuti
A conferma di tutto ciò, il blog di Carlo Festa sul Sole 24 Ore si è arricchito di un altro interessante capitolo: «La cordata cinese rassicura, tramite comunicato stampa, che tutto sta procedendo in modo spedito in vista del closing per l’acquisizione del Milan. A fare da portavoce è Han Li, il giovane braccio destro di Yonghong Li, vero regista dell’operazione. Come dunque anticipato da questa rubrica, l’operazione dovrebbe, tranne imprevisti, chiudersi entro novembre. Il Milan passerà da Fininvest a una cordata di 9 soggetti (due sono noti cioè Yonghong Li e Haixia Capital più forse il gruppo Yongda). Quindi altri 6 soggetti almeno sono al momento sconosciuti».
La provenienza dei soldi
E già questo rappresenta un discreto elemento in grado di perturbare la serenità del tifoso milanista. Ma c’è dell’altro: «Dato quindi per assodato - continua Carlo Festa nel suo blog - che i restanti 400 milioni da dare a Fininvest ci saranno per novembre (altri 100 milioni sono già stati pagati) quali sono gli elementi di incertezza? Come già spiegato altre volte nell’attuale economia globalizzata, non è difficile trovare soldi. Il vero nodo è giustificare la provenienza dei soldi. In ambienti finanziari, l’operazione ha dunque un alone di mistero sui seguenti punti».
Le famose 8 domande
Ed ecco le famose domande senza risposta che il Sole 24 Ore rivolge ai diretti interessati: «1) Yonghong Li è personaggio misterioso, di lui si sa pochissimo. Di sicuro non ha un patrimonio di centinaia di milioni. Dato che viene accreditato come regista dell’operazione, qual è il suo vero impegno finanziario? 2) Yonghong Li agisce per conto suo o per conto di un soggetto che al momento non vuole comparire? 3) i soldi dell’operazione sul Milan arrivano anche da prestiti bancari? 4) Il governo di Pechino non si è mai pronunciato sull’operazione Milan. Qual è il reale impegno del governo cinese? È coinvolto finanziariamente o no? Non è infatti noto se Haixia parteciperà con un fondo di Stato o sottoscritto invece da soggetti privati. 5) Perché questo mistero sui restanti soggetti della cordata a un mese e mezzo dal closing? Investire su un club di calcio è infatti un’operazione che dà lustro ai soggetti coinvolti da un punto di vista mediatico. Perché dunque tutto questo mistero? 6) quella sul Milan è un’operazione finanziaria volta alla quotazione del club in Borsa? 7) se ci sono state difficoltà a trovare i 400 milioni necessari al closing, da quali soggetti arriveranno i restanti 350 milioni necessari alla campagna acquisti? 8) Fininvest ha verificato soggetto per soggetto la reale provenienza dei fondi dell’operazione?»
La speranza dei tifosi del Milan è che qualcuno presto o tardi si decida a dare una risposta ai tanti misteri di questa operazione.