14 gennaio 2025
Aggiornato 04:00
Una bella iniziativa in Moto2

Marini e Baldassarri ricordano l'11 settembre con una livrea speciale

I due giovani della VR46 Academy sfoggeranno per la loro gara di casa a Misano una colorazione unica della moto, voluta dal team Forward, e dedicata agli Stati Uniti, in occasione del 15° anniversario della tragedia

MISANO ADRIATICO – Il tredicesimo round del campionato del mondo è in programma per questo fine settimana sulla caldissima pista di casa di Misano per Lorenzo Baldassarri e Luca Marini, i due piloti del Forward Racing Team che vivono a pochi passi dal tracciato. Il Gran Premio della Riviera Adriatica e San Marino quest’anno si correrà in coincidenza con il 15° anniversario dell’undici settembre, per commemorare l’evento il Forward Racing Team si vestirà con una livrea speciale a stelle e strisce la domenica di gara. Le carene delle moto saranno dipinte in rosso, bianco e blu con scritta la frase «Land of the Free and Home of the Brave». La domenica di gara avrà un sapore speciale anche perché i due alfieri della VR46 Riders Academy e del Forward Racing Team si confronteranno su una pista che conoscono bene dove hanno spesso modo di allenarsi con moto stradali assieme ai loro compagni di scuola. Per l’occasione Francesca Brambilla e Stefania Ortelli riprenderanno il loro ruolo di ombrelline per Balda e Maro sulla griglia di partenza.

In ricordo delle vittime
«Il secondo GP di casa si avvicina e il nostro pubblico ci dà sempre una motivazione extra a dare il massimo – commenta il proprietario del team Giovanni Cuzari – È un onore poter correre in commemorazione dell'11 settembre; come molti, sono stato profondamente colpito dai fatti successi quel giorno e il mio pensiero va alle famiglie che persero i loro cari durante l’attacco che, oltre a causare migliaia di vittime, ebbe una importante ripercussione sull’economia mondiale. Noi abbiamo avuto il piacere e l'onore di avere Texas Tornado Colin Edwards per tre anni in MotoGP nel nostro team e lui ci ha avvicinato e fatto apprezzare molto la cultura statunitense. Spero che il nostro piccolo pensiero non sia solo una maniera di celebrare un anniversario ma possa portare anche un messaggio di rispetto dentro e fuori dal Motomondiale. Ci vediamo in pista».