29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Il sabato della casa italiana a Brno

Ducati, prima fila all'ultimo respiro: «E domani in gara...»

La sfida più complicata per la Rossa di Borgo Panigale in questo Gran Premio della Repubblica Ceca erano proprio le qualifiche. Ma Andrea Iannone è riuscito a vincerla staccando il terzo tempo: «Sul passo andremo più forte»

Andrea Iannone festeggia la prima fila a Brno
Andrea Iannone festeggia la prima fila a Brno Foto: Ducati

BRNO – Non è la Ducati imprendibile di una settimana fa in Austria. Non è neanche la Ducati che nelle ultime due sessioni di prove libere si era inchiodata al secondo posto, tallonando da vicino Jorge Lorenzo. Ma comunque la Rossa di Borgo Panigale può ritenersi soddisfatta della prima fila ottenuta da Andrea Iannone in quella che calcisticamente si definirebbe la zona Cesarini: ovvero, in un giro finale in cui ha spinto alla morte. La Desmosedici GP ha rischiato fino all'ultimo di restare fuori dalle posizioni che contavano, per via di un assetto risultato più efficace in configurazione gara che in qualifica, ma la zampata del Maniaco ha comunque salvato il sabato della casa italiana. «È stata una qualifica molto difficile perché sapevamo che avremmo faticato a fare una buona prestazione sul giro secco, e invece alla fine siamo riusciti a ottenere qualcosa in più di quello che mi aspettavo – afferma il pilota di Vasto – Qui a Brno riusciamo ad essere più efficaci sul passo gara che sul giro secco. Ad ogni modo abbiamo lavorato veramente bene durante questo weekend, perché siamo stati sempre primi o secondi in tutti i turni, e sono veramente soddisfatto. Sicuramente sarà una gara più difficile rispetto all’Austria, ma credo che domani saremo davanti nel gruppo che può giocarsi il podio».

Tanti problemi per Dovizioso
Meno brillante è la posizione di partenza di Andrea Dovizioso, che con il settimo crono non è andato oltre la terza fila. Colpa di una serie di inconvenienti che ne hanno compromesso l'azzardata strategia di qualifica: Desmodovi ha infatti ritardato di molto la sua uscita dai box e non è riuscito a sfruttarla per un problema alle gomme. A quel punto si è dovuto affidare ad un treno di pneumatici usato per il suo unico giro lanciato, ma è rimasto imbottigliato nel traffico. «Sono abbastanza soddisfatto – sostiene comunque il forlivese – perché in nelle ultime prove siamo riusciti ancora a migliorare la moto, e anche il mio feeling è migliorato. Ci siamo avvicinati ai primi ma non quanto avremmo voluto. Purtroppo durante la qualifica ho avuto un inconveniente, perché la gomma anteriore nuova nel giro di uscita vibrava, e quindi sono dovuto rientrare subito per sostituirla. A quel punto ho dovuto usare la stessa gomma già utilizzata nelle libere, che a livello di prestazioni non era come la nuova. Nella seconda uscita mi sono poi trovato in un gruppo in cui nessuno si decideva a tirare, e quindi sono andato davanti da solo ed ho spinto perché fino al quel momento ero ancora senza tempo. Forse sarei potuto essere più veloce di due o tre decimi e avrei potuto centrare la seconda fila. Peccato, ma l’importante oggi era migliorare e secondo me abbiamo fatto un buon lavoro: speriamo sia sufficiente per giocarci il podio domani».