29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Calcio

Con Fassone nuovo ad, per Galliani un altro ruolo al Milan

L'attuale amministratore delegato rossonero sarà sostituito in autunno, ma la nuova proprietà cinese non sembra intenzionata a mandarlo in pensione

MILANO - L'era cinese al Milan sta per partire: nuovi fondi, nuovi progetti e soprattutto nuove facce. Marco Fassone è stato ufficializzato come amministratore delegato e direttore generale e sarà operativo al 100% dal prossimo autunno, periodo nel quale terminerà la trentennale esperienza milanista di Adriano Galliani che, complici i molteplici impegni in politica di Silvio Berlusconi negli ultimi vent'anni, è stato spesso e volentieri il factotum del Milan, il riferimento dirigenziale per eccellenza, oltre che l'uomo mercato. Dentro Fassone e fuori Galliani, dunque? Non proprio, perchè secondo quando riportato dal Sky Sport, la nuova proprietà cinese del Milan vorrebbe affidare a Galliani un ruolo da consulente all'interno della nuova società, evitando così la separazione dallo storico dirigente brianzolo. Un'idea che darebbe a Galliani forse meno visibilità ma più istituzionalità, una sorta di senatore a vita rossonero, confermando che i nuovi padroni del Milan buttano un occhio anche al glorioso passato. Qualora Galliani dovesse declinare l'offerta, per lui potrebbero aprirsi le porte di un impiego in Lega Calcio di cui è stato presidente dal 2002 al 2006.