Prima Bacca, ora Menez: quanti problemi per il Milan
Anche l’attaccante francese rifiuta il trasferimento. Secondo «l’Equipe» per Menez si era fatto avanti il Guincamp, ma l’ex Psg avrebbe rispedito al mittente l’offerta complicando non poco i piani di Galliani.
MILANO - Che ad attenderlo ci fosse un’estate di superlavoro Galliani l’aveva messo in preventivo. Quello che forse non immaginava è trovare tanta resistenza nel cercare di vendere i numerosi esuberi di una rosa costruita negli anni senza capo né coda, in preda a una lunga estasi bulimica.
Così, dopo i problemi creati da Carlos Bacca, fermamente intenzionato a rifiutare la proposta del West Ham (peraltro estremamente vantaggiosa per il Milan, 27 milioni + 3 di bonus), in attesa di offerte che probabilmente non arriveranno mai, ecco adesso il caso Menez.
No al Guincamp
Messo praticamente ai margini dal nuovo tecnico Montella, dopo una stagione - quella appena trascorsa - costellata da infortuni a catena, l’attaccante parigino è ufficialmente sul mercato. Ma la prima offerta arrivata sul tavolo di Galliani pare sia stata rispedita educatamente al mittente dal bizzoso Jeremy. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano francese L’Equipe, il numero 7 rossonero avrebbe rifiutato la proposta del Guingamp, club bretone in cui è cresciuto Vincent Candela e che la scorsa stagione ha rilanciato Jimmy Briand, calciatore appartenente alla stessa scuderia del procuratore di Menez.
E adesso, viste anche le difficoltà maturate nella cessione del Milan ai cinesi, il mercato rossonero si complica ulteriormente.