17 aprile 2025
Aggiornato 20:31
Calcioercato | Milan

Sosa, il presidente del Besiktas tuona: «Milan scorretto»

Le recenti dichiarazioni del Principito Sosa («Voglio andare via da Istanbul») hanno provocato l’aspra reazione del club turco. Veleno contro il calciatore e contro il Milan. E ora il trasferimento si complica.

MILANO - La trattativa tra Milan e Besiktas per il cartellino del centrocampista argentino Josè Sosa ha vissuto oggi un’altra puntata importante. Ancora un altro paio di colpi di scena e potremo tranquillamente catalogare la querelle italo-turca alla voce telenovela. Riassunto delle puntate precedenti: Vincenzo Montella chiede il Principito a Galliani; l’amministratore delegato rossonero, visti i 31 anni del calciatore, offre 4 milioni al club di Istanbul che però risponde picche; si fa sentire anche l’ex Napoli che esce allo scoperto e dichiara di volere il Milan e di avere paura, per sé e per la sua famiglia, di continuare a vivere in riva al Bosforo. 

Besiktas: «No Sosa al Milan»
Ed eccoci agli ultimi aggiornamenti e alla risposta stizzita del club bianconero. Arriva da Fikret Orman, presidente del Besiktas, che le ha cantate a tutti, al Milan e a Sosa: «Credo che il giocatore stia prendendo in giro la nostra intelligenza. Quello del terrorismo è solo un pretesto. I terroristi si sono fatti esplodere anche a Parigi, a Donetsk c'è la guerra e non dimentichiamoci che questo è il mondo dell'11 settembre. La verità è che Sosa vuole andare al Milan, ma trattare con un giocatore sotto contratto senza il nostro consenso è sia moralmente che soprattutto legalmente un crimine e noi non vogliamo cederlo». 

I tifosi non vogliono Sosa
Cosa succederà adesso? Galliani, pressato dal tecnico Montella, continuerà a seguire insistentemente il calciatore. I tifosi rossoneri invece storcono la bocca e nella giornata di ieri hanno risposto con un quasi plebiscitario no ad un sondaggio di gradimento sul calciatore. Una cosa appare chiara, il popolo milanista ha già deciso per chi fare il tifo in questa vicenda: per il presidente del Besiktas.