1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Calcio - Coppa Italia

Niang inguaia Mihajlovic: «Ora mi aspetto tanto da Balo e Menez»

L’incidente automobilistico occorso al francese nella notte tra sabato e domenica semplifica le scelte del tecnico rossonero: «Contro l’Alessandria giocheranno Mario e Jeremy, dovranno dimostrarmi con i fatti di meritare la maglia da titolare».

MILANO - La notizia del giorno in casa Milan, diffusa direttamente dal sito ufficiale del club, non è certo di quelle piacevoli: «AC Milan comunica che M'Baye Niang ha subito una lesione capsulo legamentosa della caviglia sinistra e una contusione alla spalla sinistra in seguito ad incidente stradale. Il progetto terapeutico verrà approfondito nei prossimi giorni». Nessuna specifica sui tempi di recupero ma si parla di circa 2-3 mesi di stop. Il francese ha provveduto a tranquillizzare tutti attraverso Twitter: «Volevo informarvi che io ed il conducente stiamo bene. La macchina ha fatto aquaplaning, c'è stata più paura che dolore subito. Sono pronto per il finale di stagione con il Milan».

«Vietate abbassare la guardia»

Una notizia che scombussola non poco i piani del tecnico rossonero alla vigilia del delicatissimo match di ritorno contro l’Alessandria, valido per la semifinale di Coppa Italia. La vittoria ottenuta in trasferta grazie al rigore messo a segno da Balotelli dovrebbe indurre a sonni tranquilli, ma mister Mihajlovic non ha alcuna voglia di abbassare la guardia proprio adesso: «Domani abbiamo la possibilità di tagliare il primo traguardo stagionale, andare in finale di Tim Cup. Poi eventualmente avremo l’opportunità di vincerla. Ma finora non abbiamo fatto ancora nulla».

«Giocheranno Balotelli e Menez»

Quella contro l’Alessandria per molti rossoneri sarà l’occasione giusta per mettersi in mostra: «Certo, domani qualcuno dei miei giocatori avrà modo di dimostrarmi con i fatti di meritare la maglia da titolare, non come all’andata. Tutti ci teniamo moltissimo a questa coppa e per questo mi aspetto da tutti una grande prestazione, in particolare da chi ha giocato di meno, soprattutto da Balotelli e Menez, che sono rimasti molto tempo fuori per infortunio. Loro due giocheranno e voglio vedere le risposte giuste, non sono ammessi cali di tensione. Pensare che sono una squadra di serie C sarebbe un errore imperdonabile. Il nostro unico obiettivo deve essere andare in finale; per molti giocatori sarebbe l'occasione di vincere il loro primo trofeo e anche per me sarebbe così».

«Ci manca ancora un po’ di convinzione»

L’obiettivo del Milan, oltre naturalmente alla finale di Coppa Italia, è il raggiungimento del terzo posto con connesso pass ai prossimi playoff di Champions League: «In questo momento non voglio parlare del campionato però ora stiamo bene, siamo una squadra organizzata e pronta a lottare per i nostri obiettivi. Sicuramente ci manca qualcosa nel cambiare passo durante la gara. Ad esempio, riguardate gli ultimi 15-20 minuti di Napoli, se fossimo stati più convinti avremmo anche potuto vincere la partita. Per il resto sono soddisfatto della compattezza del gruppo, senza di quella non si va da nessuna parte. Sono sempre più convinto che tutto merito vada a questi ragazzi che stanno uscendo piano piano da un momento di difficoltà. È questa la strada giusta, dobbiamo continuare così».