Ferrari, buona la prima
Primo giorno di test pre-campionato a Barcellona e la macchina di Sebastian Vettel è già davanti a tutti: «Abbiamo molti motivi per sorridere». Ma la rivale Mercedes spaventa giù per la sua impressionante affidabilità
BARCELLONA – Meglio di così non si poteva cominciare. Al termine del primo giorno di scuola della nuova stagione di Formula 1, all'esordio dei test pre-campionato, la Ferrari SF16-H di Sebastian Vettel è già davanti a tutti. Certo, essendo la maggior parte delle squadre ancora impegnate semplicemente a controllare che tutti i sistemi delle loro monoposto funzionino a dovere, è ancora troppo presto per prestare fiducia al riscontro del cronometro, a quel 1:24.939 che piazza il ferrarista in cima alla lista dei tempi. E il diretto interessato è il primo a saperlo bene: «Il risultato è buono, ma non significa molto – predica cautela il pilota tedesco – Saranno più interessanti i prossimi due giorni, in cui vedremo cosa faranno gli avversari».
La macchina si adatta come un guanto
Pretattica a parte, però, quando sul circuito di Barcellona cala il tramonto, Seb ha molti motivi per sfoderare il suo ben noto sorriso. Più ancora che per i risultati, per le sue impressioni: «Ho avuto un buon feeling con la nuova macchina fin da subito, mi sono sentito a mio agio, e questo di solito è un ottimo segnale – racconta – Abbiamo fatto un passo avanti: la monoposto è rivoluzionata all'interno almeno quanto si vede all'esterno. Non abbiamo compiuto molti giri, sono emerse alcune questioni che meritano un esame più approfondito, ma in generale abbiamo parecchie ragioni per essere felici». È ufficialmente cominciata, insomma, un'annata di Gran Premi in cui la Ferrari sarà chiamata alla sfida più importante: «Voglio lottare per il titolo fino alla fine, o almeno avere una vera possibilità – rilancia – Il 2015 è stato un anno promettente e la motivazione della squadra è cresciuta. Fare l'ultimo passo verso la vetta sarebbe bello per tutti. Tranne forse per la Mercedes...».
La Mercedes non perde un colpo
Già, la Mercedes. La rivale predestinata del Cavallino rampante chiude la prima giornata al secondo posto, con Lewis Hamilton staccato di poco meno di mezzo secondo. Ma attenzione a dar già per vinta l'imbattibile corazzata tedesca: ad impressionare fin da subito, infatti, è stata la granitica affidabilità della nuova W07-Hybrid. Che, appena messe le ruote in pista, è già riuscita a percorrere la bellezza di 158 giri, l'equivalente di tre Gran Premi, senza accusare il benché minimo problema. «Per me è stato il test di esordio più incredibile di sempre – sorride sotto i baffi Lewis Hamilton – Non avevo mai girato così tanto. L'obiettivo del primo giorno era quello di ripulirsi dalle ragnatele, ed è andata bene così». Il team principal Toto Wolff entra più nel dettaglio: «Volevamo fare più giri possibili prima di iniziare ad inseguire la prestazione. Ieri Lewis pensava che non ce l'avremmo fatta a percorrere così tanti chilometri fin da subito, invece abbiamo dimostrato di esserne capaci. E da domani vedrete sulla macchina anche alcuni nuovi pezzi decisamente insoliti, che al primo sguardo mi hanno sorpreso». Non è bastato un inverno, insomma, a far perdere alle frecce d'argento i suoi tradizionali punti di forza. «Quando sei vicino alla perfezione è sempre più difficile migliorare – ammette il campione del mondo in carica – ma la macchina è cresciuta ancora, dal punto di vista aerodinamico e di tutto il pacchetto. Il motore? Quello mi sembra sempre uguale. È il migliore di tutti. E ormai lo è da parecchi anni...».
- 28/03/2019 Mick Schumacher sulla Ferrari nei test in Bahrain: «Non vedo l'ora»
- 02/03/2019 Binotto: «Ferrari veloce, la vorrei più affidabile. Vettel è il capitano»
- 27/02/2019 Vettel: «Stiamo cercando di capire la vettura»
- 22/02/2019 Test Montmelò nel segno Mercedes. Hamilton: «Ferrari forte, sarà dura»