28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
L'amara verità sull'incidente

Montezemolo: «Su Schumacher ho brutte notizie»

La triste confessione dell'ex presidente della Ferrari: «Ho continuamente notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher, e purtroppo non sono buone». Di cosa si tratta?

MILANO«Ho continuamente notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher, e purtroppo non sono buone». Poche parole, ma pesanti come un macigno sulle speranze dei tanti tifosi del leggendario pilota tedesco, già provate da anni ed anni di sofferenza, di prolungato silenzio, di ansia. Parole che riaprono un'antica ferita mai rimarginata, e che poi rimangono sospese, senza ulteriori spiegazioni: senza specificare quale amara verità, finora mai confessata ufficialmente, si nasconda dietro queste cattive notizie evocate di sfuggita. A riportare di attualità il dramma di Schumi è stato nientepopodimeno che Luca Cordero di Montezemolo, che del sette volte campione del mondo è stato amico personale, ma soprattutto presidente della Ferrari negli anni delle sue vittorie a ripetizione.

Montez commosso
Intervistato da Giovanni Floris a Milano in occasione dell'evento per festeggiare i sessant'anni del mensile Quattroruote, l'ex numero uno della rossa di Maranello non si è sottratto alle domande sulla triste vicenda personale del suo pupillo, che da due anni lotta per rimettersi dalle gravi conseguenze fisiche dell'incidente sugli sci di cui fu vittima sulle montagne francesi. Rilasciando una dichiarazione che buca quel muro di silenzio che da troppo tempo avvolge la villa di Gland della famiglia Schumacher, trasformata in una clinica privata per la riabilitazione di Michael, una dichiarazione allo stesso tempo pessimistica ma anche molto poco dettagliata: «È stato un grandissimo pilota – ha raccontato Montezemolo con la voce rotta dalla commozione – Con lui abbiamo condiviso un lungo tratto di strada umana e professionale, abbiamo avuto anche il piacere di avere i rispettivi figli quasi in contemporanea. Ma la vita è davvero strana. Lui è stato il pilota più vincente con la Ferrari, ha avuto un solo incidente serio in carriera nel 1999 e allora fu colpa nostra, non sua. Purtroppo una caduta sugli sci, accidentale, lo ha rovinato».

Solo un colpo di sfortuna
La portavoce ufficiale della famiglia Schumacher, nonché ex manager di Michael, Sabine Kehm, non ha voluto gettare ulteriore luce su che cosa intendesse Montezemolo per «cattive notizie», trincerandosi dietro al solito «no comment». Ma almeno su un punto l'ex presidente ha voluto mettere le cose in chiaro: le ricostruzioni più diffuse sulla caduta dagli sci del campione teutonico sono sbagliate, e l'incidente non è da imputare a una mancanza di cautela da parte sua. «Non è vero che Michael era uno sciatore spericolato, fuori dalla pista è sempre stato prudente. Lo era soprattutto sugli sci». Eppure, di fronte al perverso gioco del destino, tutto questo non è bastato.