20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Scandalo FIFA

«Platini? Sospeso per vari anni»

Andreas Bantel, portavoce della commissione che il 18 dicembre deciderà il futuro del numero uno Uefa, anticipa quella che potrebbe essere la sentenza: «Falso in bilancio e cattiva gestione lo inchiodano».

GINEVRA - «Michel Platini sarà sicuramente sospeso per vari anni». A parlare in una intervista a L'Equipe è Andreas Bantel, portavoce del Comitato Etico della Fifa che già condanna il presidente sospeso dell'Uefa prima ancora dell'audizione del 18 dicembre quando il Comitato sentirà Platini. Secondo Bantel se anche dovesse cadere l'accusa di corruzione ci sarebbero altri capi d'imputazione con il conflitto d'interessi, la cattiva gestione, il falso in bilancio. Platini è stato sospeso per 90 giorni in relazione al pagamento sospetto di 2 milioni di franchi, ricevuto dalla Fifa per lavori fatti dal 1999 al 2002 e liquidato soltanto nel 2011 senza alcun contratto scritto. La decisione su Platini arriverà prima di Natale. Intanto gli avvocati protestano parlando di «una chiara violazione della presunzione di innocenza».

Legali Platini: processo farsa
Intanto, sempre secondo quanto pubblicato dal quotidiano francese 'L’Equipe', Platini e i suoi avvocati hanno reagito «con rabbia e sgomento« alle parole di Andreas Bantel. «Queste parole sono una violazione significativa della presunzione di innocenza'', hanno detto gli avvocati del n.1 Uefa in un articolo pubblicato dal quotidiano francese, in cui l’ex giocatore «condanna fermamente queste pratiche che portano alla luce che si tratta di un farsa giudiziaria». Il 18 dicembre Platini (il 17 toccherà a Blatter) verrà ascoltato proprio dai giudici dell’organismo Fifa, ma i suoi legali sottolineano che le dichiarazioni di Bantel «provano che sarà un’audizione inutile. Platini, la cui sanzione sembra già decisa senza che l’interessato abbia la possibilità di spiegare le proprie ragioni, denuncia con fermezza queste pratiche che evidenziano il processo farsa a cui viene sottoposto ormai da settimane».