27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Si chiude l'anno delle derivate di serie

Tornano in pista Melandri e Giugliano

I due piloti italiani, il primo reduce dall'appiedamento dalla Aprilia MotoGP e il secondo da un infortunio, saranno gli osservati speciali dei test della Superbike che scatteranno mercoledì a Jerez. Insieme ad altre interessanti novità

JEREZ DE LA FRONTERA – Una volta tanto non sarà solo la MotoGP l'osservata speciale in pista. Già, perché nei test che scatteranno mercoledì a Jerez de la Frontera scenderanno in pista per l'ultima volta dell'anno le Honda, le Aprilia e le Ducati, impegnate a provare le nuove gomme Michelin e il software unico, ma anche i protagonisti del Mondiale Superbike. Hanno esordito già oggi i campioni del mondo della Kawasaki, con Tom Sykes e Jonathan Rea, ma il pienone si toccherà solo tra due giorni, insieme all'arrivo sulla pista spagnola dei big della classe regina. E anche per il circus delle derivate di serie queste saranno delle prove fondamentali.

Riecco i due italiani
Innanzitutto perché segneranno il ritorno in pista di due attesissimi piloti italiani: Davide Giugliano e Marco Melandri. Il primo, che per il doppio infortunio alle vertebre è stato costretto a saltare gran parte della stagione 2015, salirà per la prima volta dopo diversi mesi in sella alla sua Ducati Panigale R. Il centauro romano avrà a disposizione tre giorni per riprendere familiarità con la moto, sperimentare le prime variazioni di ciclistica del mezzo in versione 2016 e conoscere i nuovi tecnici che lo affiancheranno il prossimo anno, Aligi Deganello e Paolo Biasio. Il secondo, invece, rientrerà in pista dopo il brusco appiedamento dalla Aprilia MotoGP a inizio stagione. E lo farà con la Mv Agusta, che lo ha chiamato come collaudatore d'eccezione per la F4RR, che l'anno prossimo sarà portata in pista dal team Forward Racing, anch'esso reduce dalla classe regina. Ad oggi l'impegno del pilota ravennate con il glorioso marchio italiano si dovrebbe limitare a dare una mano allo sviluppo, ma sono in molti a ritenere che se il matrimonio funzionasse potrebbe proseguire anche nel prossimo Mondiale, a fianco del confermato Leon Camier.

Cambio di moto
Tra le novità dei test Superbike a Jerez ci saranno poi anche le Bmw del team Althea, ex satellite Ducati. Per la prima volta la squadra italiana di Genesio Bevilacqua prenderà contatto con le moto tedesche, che l'anno prossimo affiderà nelle mani dello spagnolo Jordi Torres, ex Aprilia, e del giovane pupillo del marchio di Monaco di Baviera, Markus Reiterberger. Con un direttore tecnico del calibro di Jan Witteveen, una leggenda delle corse, con decenni di esperienza e quaranta Mondiali vinti in varie categorie. Insomma, gli ingredienti per un'altra grande stagione sembrano già esserci davvero tutti.