31 maggio 2023
Aggiornato 00:00
La rivincita del Dottore

Dopo tante parole, Valentino frega Lorenzo anche in pista

Agli attacchi verbali dei giorni scorsi segue quello nelle qualifiche a Sepang: a tempo ormai scaduto, Rossi azzecca un giro fenomenale, che strappa a Jorge la prima fila sulla griglia di partenza. Proprio quando meno se lo aspettava

SEPANG – L'illusione di Jorge Lorenzo è durata lo spazio di 24 ore. Il tempo di convincersi che il suo rivale Valentino Rossi fosse in seria difficoltà e per questo avesse buttato la palla in corner con il suo duro attacco a Marc Marquez in conferenza stampa. In realtà, il Dottore stava solo architettando la sua vendetta. Un piatto che, come recita il proverbio, va servito freddo, proprio quando il nemico meno se lo aspetta. A qualifiche ormai scadute, per la precisione, quando 'Por Fuera' era talmente convinto di avere artigliato la prima fila da imboccare con la sua moto, al rientro nei box, la via del parco chiuso e non quella del suo garage. Soltanto in quel momento il maiorchino si è reso conto dello scherzetto che gli aveva architettato il suo compagno di squadra: un giro fulminante e in extremis, che ha consentito al campione di Tavullia di strappare la prima fila, alle spalle delle due Honda, al suo diretto avversario nella volata iridata.

Strategia perfetta
Un risultato ancor più inatteso e pesante perché giunto proprio in qualifica, la sessione che più ha fatto soffrire Valentino in questa stagione: era dal Gran Premio di Assen dello scorso giugno che non riusciva a piazzarsi davanti a Lorenzo in griglia di partenza. «Sono così contento – esulta infatti lui – perché la prima fila è sempre molto importante. Stavolta anche di più, visto che sono riuscito a battere Jorge all'ultimo giro e di un margine minimo, che però mi ha consentito di stare in prima fila. La mia strategia ha funzionato alla perfezione: ho tentato le tre gomme ed è andata bene, specialmente l'ultimo giro è stato ottimo perché sono riuscito ad andare forte, senza commettere errori e migliorando un po' il tempo che era cruciale per restare nelle prime tre posizioni».

Gara complessa
Valentino, dunque, ha segnato il primo gol in questo importante derby con Lorenzo. Eppure il calcio di rigore più importante è quello che avrà a disposizione domani in gara. E, pur avendo cominciato con il piede giusto, l'impresa che lo attende resta complicata: «Partire terzo, quarto, quinto non cambia molto: penso che la corsa sarà durissima per tutti – avverte il pesarese – Riesco a guidare bene la moto, ma devo ancora lavorare per migliorare un po' l'assetto. E il meteo da una settimana a questa parte è completamente incomprensibile: potrebbe piovere stanotte e domani essere asciutto, o viceversa, cambiando le condizioni della pista. Spero in una gara asciutta, ma devo essere pronto a tutte le situazioni. Per non parlare della lotta con Jorge, che ha un buon passo». E con il terzo incomodo Marquez, che domani scatterà proprio a fianco di Vale: dopo le schermaglie di ieri, quelle verbali e quelle in pista (lo spagnolo si è incollato più di una volta alla scia dell'italiano durante le prove libere), stavolta sarà lotta vera. Forse con il suo attacco Rossi si è complicato la vita, aggiungendosi un altro avversario da battere? «Non lo so – taglia corto – Ora è tempo di concentrarsi sulla gara, che sarà importante per tutti. Spero che ciascuno farà la sua corsa, punterà al massimo risultato possibile. E poi vedremo cosa accadrà».