2 maggio 2024
Aggiornato 18:00
Rossa in chiaroscuro

Ducati ai piedi del podio ad Alcaniz

Andrea Iannone chiude quarto subito alle spalle dei big, Andrea Dovizioso rimonta molte posizioni e conquista il quinto posto. Ma le Desmosedici GP15 restano lontanissime dalle prime posizioni anche nel Gran Premio d'Aragona

ALCANIZ – Il podio resta lontano per gli alfieri della Ducati anche al Gran Premio d'Aragona, ma il bottino di punti finale che incamera la casa di Borgo Panigale è comunque cospicuo. Andrea Iannone ha confermato la sua posizione in campionato (anzi, ha rosicchiato punti sul ritirato Marc Marquez) grazie al quarto posto difeso per tutta la durata della gara, mentre il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, partito addirittura dallo sprofondo della quinta fila, è risalito fino ad una buona quinta posizione e ha retto la pressione finale di Aleix Espargaro alle sue spalle.

Medaglia di legno
L'ottima seconda piazza sulla griglia di partenza per il pilota di Vasto è durata poco: nonostante il sorpasso compiuto su Marquez al primo giro, infatti, la sua Desmosedici GP15 è stata presto sfilata dal campione del mondo in carica e poi, successivamente, anche da Pedrosa e Rossi. «Abbiamo fatto una buona gara nonostante le mie condizioni fisiche, e mi dispiace di non essere riuscito a stare con i piloti davanti a me – racconta Iannone – Credevo di avere il loro passo e poter lottare con loro, ma erano sempre più veloci di me di un paio di decimi, rispecchiando in gara i tempi sul giro fatti registrare durante le ultime prove libere. Mi sarebbe piaciuto lottare per il podio, perché la mia squadra lavora tanto ed è importante riuscire ad ottenere risultati incoraggianti per tutto il gruppo. Io ho dato il massimo, nonostante la spalla mi facesse male, e devo ringraziare i ragazzi della clinica mobile perché sono riusciti a farmi delle infiltrazioni con anestetico che mi ha tolto il dolore durante tutta la prima parte della gara».

Grande rimonta
Anche Desmodovi è stato protagonista di un'ottima partenza, cominciando così la sua rimonta già al primo giro, e poi ha proseguito la sua costante progressione fino al quinto posto finale: «Diciamo che sono contento e scontento allo stesso tempo – spiega il centauro di Forlì – Con il passo che avevo penso di aver portato a casa il massimo, ma questo non mi rende felice. Sicuramente dobbiamo lavorare per migliorare la moto, perché non riesco a frenare e a guidare come mi piace, e quindi non sono veloce come vorrei. Se guardo alla gara di oggi però, considerando che partivo dalla tredicesima posizione, arrivare quinti è comunque un bel risultato». Conclude dunque il direttore generale Gigi Dall'Igna: «I nostri piloti oggi hanno portato a casa un quarto e un quinto posto, due buoni risultati che ci danno fiducia per le prossime gare. Andrea Iannone ha disputato un’ottima gara, combattendo contro il dolore e girando sempre con un passo costante, non lontano da quello dei piloti finiti sul podio, e questo risultato lo aiuta a rimanere in lotta per la terza posizione nel Mondiale. Gara più difficile per Andrea Dovizioso che, nonostante un weekend piuttosto sofferto, è riuscito comunque ad ottenere un risultato importante per la classifica generale».