Vettel non si arrende mai: «Per il campionato vado all'attacco»
Nonostante i 74 punti di svantaggio dal capolista Lewis Hamilton, il ferrarista tedesco continua a puntare al massimo obiettivo ad ogni Gran Premio. A partire da quello di domenica a Singapore, pista dove ha già vinto molte volte
SINGAPORE – Sebastian Vettel tornerà a correre su un terreno amico questo fine settimana a Singapore. L'impegnativo circuito cittadino della città-stato asiatica, infatti, ha regalato belle soddisfazioni in passato al ferrarista tedesco, comprese ben tre vittorie consecutive tra il 2011 e il 2013. Per questo, anche nell'edizione 2015 Seb confida nelle sue possibilità di portare a casa un buon risultato, aiutato anche dall'ottimo potenziale del suo pacchetto Ferrari. «È sempre difficile prevedere cosa accadrà – ha dichiarato il 28enne ai giornalisti alla vigilia del weekend di gara – Negli ultimi due anni, però, qui sono andato bene. Mi piace la pista, una delle più difficili della stagione. Il circuito è unico per diversi motivi, molto dipende dal feeling con la macchina e dalla fiducia ed è questo che fa la differenza qui. Abbiamo un buon pacchetto complessivo e speriamo di poter continuare così». Certo, se la Mercedes non dovesse incontrare alcun ostacolo sulla sua strada, a tutti gli avversari non rimarrebbe che lottare per il terzo gradino del podio. Ma la sua SF15-T, d'altro canto, si è dimostrata finora in grado di esprimersi bene in ogni tipo di pista: «Mercedes ha il pacchetto più forte in questo momento e se nulla va storto non c’è molto margine per i primi tre – ammette il teutonico – ma abbiamo sempre sfruttato al meglio qualsiasi possibilità».
Sempre all’attacco
Lo stesso approccio, in effetti, è quello che Vettel continua ad adottare anche nella rincorsa al suo quinto campionato del mondo. A sei gare dalla fine della stagione il suo distacco dal capolista Lewis Hamilton è di ben 74 punti, praticamente incolmabile. Ma ciò non significa che lui debba già alzare il piede dall'acceleratore: «Il nostro obiettivo per il campionato è attaccare il più possibile – afferma – Dobbiamo cercare di ottenere tutto quanto è possibile, non trascurare nessuna opportunità. In linea di massima mi trovo molto bene con la vettura di quest’anno, abbiamo corso su circuiti diversi ma eravamo competitivi più o meno ovunque. Nel complesso siamo stati abbastanza veloci per essere tra i primi cinque, anche se il nostro obiettivo è quello di finire sempre sul podio». Anche il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen dichiara ottimismo: il suo obiettivo in vista del Gran Premio di Singapore resta quello di liberarsi dai problemi e puntare a risultati migliori: «Qui a Singapore il tracciato rende più semplici i sorpassi rispetto ad altri circuiti – sostiene il finlandese – Come al solito il nostro obiettivo è di fare bene in qualifica per avere più possibilità in gara. Ovviamente vogliamo ottenere risultati migliori, sarebbe più divertente per tutti. Penso che stiamo facendo le cose giuste, ma che abbiamo avuto qualche problema e se, come nell’ultima gara, succede qualcosa al via, questo compromette il risultato finale. Sono sicuro che se ci liberiamo di problemi ed errori possiamo ottenere buoni risultati. Stiamo andando nella direzione giusta, dobbiamo finire bene. L’obiettivo per quest’anno è provare a vincere di più. Spero che l’anno prossimo saremo in grado di poter lottare ad ogni gara come fa una squadra».
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