19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Calciomercato

Milan, le mani di Galliani sul talento del futuro

Si tratta dell’empolese Dioussè, promettente centrocampista senegalese classe ’97, capace di monopolizzare le attenzioni degli operatori di mercato dopo solo due gare in serie A. Il Milan si è già mosso e ha tentato addirittura di prenderlo nell’ultimo giorno di mercato, ma l’Empoli ha detto no. Appuntamento tra le due società il prossimo giugno.

MILANO - «L’interessamento del Milan mi fa ovviamente piacere, ma io sono un giocatore dell’Empoli e sono concentrato su questo anno. Non voglio pensare ad altre squadre, devo solo migliorare, ho fatto per ora solo due partite in Serie A». Parole sante quelle di Assane Dioussé, calciatore senegalese dell’Empoli, 18 anni ancora da compiere. Ma a fare la differenza è stata soprattutto la seconda, quella giocata a San Siro contro il Milan.
Personalità da vendere, carisma, abilità nel controllo di palla, visione di gioco, il ragazzino ha mostrato nell’arco di 90 minuti tutte le sue qualità, tanto da lasciare a bocca aperta la dirigenza milanista.

Galliani folgorato da Dioussè dopo Milan-Empoli
Ma è possibile che al Milan si faccia - o si tenti di fare - mercato solo con le squadre che calendario mette di fronte ai rossoneri? In effetti si e non è la prima volta che Adriano Galliani, amministratore delegato del club di via Aldo Rossi, viene folgorato sulla via di Damasco da calciatori che si trova contro e che forse vede giocare - colpevolmente - per la prima volta.
Altrimenti non si spiegherebbe come mai, con una rosa ancora piena di buchi a centrocampo, non si sia pensato a questo ragazzo cresciuto nelle giovanili dell’Empoli e già tenuto sotto stretta osservazione anche da Maurizio Sarri nella scorsa stagione. 

I soliti errori di strategia nel mercato del Milan
Ma al Milan si sa, il mercato si fa così, sull’onda delle fascinazioni del momento. Niente programmazione, niente scouting, niente investimenti mirati su giovani promettenti e ancora poco costosi. Nulla di nulla. Si aspetta che qualche procuratore proponga a Galliani un affare (da stabilire poi per chi), oppure che sulla strada dei rossoneri si manifesti un ragazzo di qualità che susciti curiosità e attenzioni.
Più o meno quello che è capitato al termine di Milan-Empoli, quando il giovane Dioussè ha letteralmente nascosto la palla all’esperto De Jong, ha fatto girare la squadra toscana come un orologio, nemmeno fosse ispirato dallo spirito di Valdifiori, tanto da attirare le attenzioni dello staff tecnico milanista e a indurre Galliani a tentare l’affondo.

Decuplicata la quotazione di Dioussè
Peccato che nel breve volgere di un paio di settimane la quotazione di Dioussè sia improvvisamente decuplicata, dai 400.000 mila euro di inizio estate ai 4 milioni attuali.
Malgrado tutto, al termine del Milan-Empoli, l’amministratore delegato rossonero ci ha provato, tentando perfino di inserire nella trattativa il prestito di un altro giovane e promettente centrocampista come Josè Mauri, pur di portare subito il giovanotto africano a Milanello. Ma il presidente empolese Corsi ha risposto con un secco no.
Comprensibile la scelta dei toscani: continuando di questo passo, al termine della stagione il giovane senegalese potrebbe imporsi come una delle realtà più significative del nostro campionato e raggiungere una valutazione ancora superiore.

Milan in vantaggio su Roma e Sassuolo
Intanto sul ragazzo hanno drizzato le antenne anche Roma e Sassuolo, incuriositi dalla rapida crescita di Dioussè. Al momento però il Milan resta in pole position, stavolta grazie al tempismo di Galliani. Ma state pur certi che non si tratta certo di abilità da parte dell’ad milanista o di improvvise e ritrovate capacità di programmazione. Stavolta i tifosi rossoneri devono solo ringraziare la dea bendata che ha messo l’Empoli di fronte ai rossoneri già alla seconda giornata di campionato.