12 ottobre 2025
Aggiornato 13:30
A Spa riprende la battaglia

Mercedes: «La Ferrari si è avvicinata»

Questo weekend la Formula 1 interrompe la pausa estiva con il Gran Premio del Belgio. E i leader della classifica non intendono più ripetere altri passi falsi come quello nell'ultima gara in Ungheria, che ha riaperto le porte della vittoria alla rossa

STOCCARDA – Basta passi falsi. Va bene che, guardando alle classifiche mondiali, la Mercedes continua a dominare la stagione di Formula 1. Ma nemmeno le granitiche frecce d'argento possono permettersi altre sconfitte come quella subita in Ungheria dalla Ferrari, proprio prima della pausa estiva che si concluderà questo weekend in Belgio, a Spa-Francorchamps. Potrebbe essere proprio questo atteggiamento di malcelata superiorità, questo eccessivo rilassarsi sugli allori del dominio tecnico, il tallone d'Achille di un armata che per il resto sembra davvero invincibile. I vertici del team lo sanno bene, e dunque alla vigilia del ritorno in pista suonano la sveglia. Vietato commettere altri errori sciocchi come quelli a ripetizione di Lewis Hamilton in tutte le ultime partenze o come la collisione di Nico Rosberg con Daniel Ricciardo nei giri finali all'Hungaroring.

Occhio agli avversari
Perché i progressi compiuti dalla Mercedes in termini prestazionali nella prima metà della stagione 2015 non sono in discussione, ma il vantaggio sui rivali, Ferrari in testa, si è comunque continuamente ridotto. «Con dieci gare disputate e nove da compiere, entriamo nella seconda metà della stagione forti di un bottino di punti più alto di quello che avevamo un anno fa di questi tempi – riflette il team principal Toto Wolff – Eppure il nostro margine sulla concorrenza in realtà è diminuito. Non c'è mai un momento in cui ci possiamo permettere di alzare il piede dall'acceleratore e il GP d'Ungheria ci ha dimostrato una volta di più che ogni errore è un'opportunità che i nostri rivali sono pronti ad afferrare con entrambe le mani. Durante le ferie abbiamo sfruttato la chance di ricaricare le batterie, ma abbiamo tenuto anche la mente concentrata su ciò che ci attende. Ci sono ancora molte possibilità per vincere o perdere questa battaglia e dobbiamo essere senza scrupoli per inseguire il nostro obiettivo: uscirne in testa».

Vecchia scuola
Il suo pilota di punta Hamilton è altrettanto deciso a raddrizzare la situazione nella prossima gara sulle Ardenne. Non tanto nel confronto con il suo compagno di squadra Rosberg, che per via del suddetto incidente ha in realtà perso contatto con lui in graduatoria iridata, ma proprio sul terzo incomodo Sebastian Vettel. L'occasione che gli si presenta è ghiotta: quello di farlo su una pista che in molti definiscono come l'università dell'automobilismo. Anche se lui ci ha vinto una volta sola, nel 2010 con la McLaren: «Spa è una pista grandiosa dove iniziare la seconda parte della stagione – commenta – Un circuito vecchia scuola, con tanta storia e molto divertente, visto che si percorre in pieno per la maggior parte del giro. Dopo una gara come l'Ungheria è stato bello prendermi una pausa dalle corse e rilassarmi. Anche se c'è sempre quella fiamma nel retro della mente che vuole subito tornare a correre...».