18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Un occhio al futuro

Formula 1, il 2016 sarà una stagione da record

Il calendario del prossimo Mondiale prevede ben 21 Gran Premi: un numero mai toccato prima in sessantacinque anni di storia. Merito dell'aggiunta dell'Azerbaijan, che ospiterà la sua prima gara nella capitale Baku

CITTÀ DEL MESSICO – Il 2016 sarà una stagione da record per la Formula 1. Difficilmente (salvo miracoli) lo sarà per lo spettacolo, per le battaglie, per i sorpassi. Per ora, il primato che si prospetta per il prossimo campionato del mondo riguarda il numero di Gran Premi: saranno infatti addirittura 21, una cifra finora mai raggiunta in sessantacinque anni di storia della massima serie dell'automobilismo sportivo. È quanto emerge dal calendario provvisorio annunciato dalla Federazione internazionale dell'automobile al termine della riunione del suo Consiglio mondiale tenutasi la scorsa settimana a Città del Messico, a margine della conferenza sportiva durante la quale si sono discusse le principali questioni relative al futuro dell'automobilismo. A rendere la prossima annata di F1 la più lunga di sempre sarà in particolare l'aggiunta dell'Azerbaijan, che per la prima volta entrerà nel Mondiale ospitando un Gran Premio nella capitale Baku, il 17 luglio. La piccola repubblica del Caucaso, un tempo appartenente all'Unione Sovietica, si è meritata il suo posto pagando a Bernie Ecclestone, il patron del campionato, fior di milioni di dollari guadagnati grazie all'esportazione del petrolio, la principale fonte di ricchezza dello Stato.

Così il prossimo calendario
In calendario tornerà anche il più storico Gran Premio di Germania, in programma ad Hockenheim il 31 luglio, gara cancellata quest'anno a causa dei problemi finanziari del promotore. Già annunciato, ma ora ufficializzato, anche il rientro del GP del Messico, che si terrà il 30 ottobre proprio nella capitale, e che era assente dalla Formula 1 ormai dal lontano 1992. Cambiano invece posizione il Gran Premio di Russia, spostato da ottobre a maggio, e quello di Malesia, che da marzo slitta a settembre. Le altre gare da segnalare della stagione saranno quella inaugurale (che come sempre si terrà a Melbourne, in Australia, il 3 aprile), la tappa italiana di Monza (nel suo consueto spazio di inizio settembre, il 4, che per ora è l'ultima edizione confermata in attesa del rinnovo del contratto dell'impianto brianzolo) e quella finale (ad Abu Dhabi il 27 novembre).

Piccoli cambi di regolamento
Durante la riunione dei vertici della Fia sono stati approvati ufficialmente anche due cambiamenti regolamentari proposti dallo Strategy group della F1, il gruppo di lavoro che riunisce i rappresentanti delle scuderie incaricati di studiare le future regole della serie. La prima novità è che i piloti che riceveranno penalità per aver utilizzato più motori di quelli concessi saranno arretrati sulla griglia di partenza, come accade ora, ma non più puniti durante le gare. La seconda è che i nuovi motoristi che faranno il loro ingresso in campionato riceveranno un motore extra a disposizione per ogni pilota da utilizzare durante la stagione, portando il totale a cinque, uno in più dei costruttori già presenti. A beneficiare retroattivamente di questa regola nella stagione in corso sarà anche la Honda: una piccola boccata per la casa giapponese in crisi.