Valentino stavolta prende la paga anche da Lorenzo
Dalle stelle della pole position ad Assen alle stalle del sesto posto al Sachsenring: le qualifiche tornano il tallone d'Achille del Dottore, mentre il suo compagno-rivale artiglia la prima fila. Ma la gara è domani...
SACHSENRING – L'exploit nelle qualifiche di Assen è durato poco. Nel Gran Premio di Germania, la situazione di Valentino Rossi sul giro secco è tornata alla normalità: ovvero, ad una piazzola di partenza più arretrata rispetto ai suoi rivali diretti. Mentre Jorge Lorenzo strappa alla Honda l'unica posizione rimasta disponibile in prima fila, mentre Marc Marquez suggella l'inizio del suo arduo tentativo di rimonta con la pole position, il Dottore si qualifica solo sesto, a ben otto decimi dalla vetta. Quel che è peggio è che, come già accaduto in diverse occasioni in questa stagione, Vale non è riuscito nemmeno a sfruttare appieno il potenziale della sua Yamaha: «Speravo in un risultato migliore oggi – racconta – Il nostro potenziale era da 1:20 alto. Invece il campione di Tavullia si è fermato sull'1:21.220, prima che il suo giro migliore venisse rovinato da una sbandata della ruota posteriore».
Partenza subito decisiva
Ma se non è certo la prima volta dell'anno in cui Rossi si ritrova a partire dietro, non sarebbe nemmeno la prima in cui si rende protagonista di una rimonta esaltante. Anche stavolta, i presupposti positivi sembrano esserci tutti: «Dobbiamo risolvere ancora qualche piccolo problema – spiega – ma il mio passo gara è già piuttosto buono, anche con gomma usata. Per ora Marquez mi sembra il più veloce, ma con Pedrosa e Jorge mi posso giocare il secondo posto: il nostro passo è molto simile». Basterà cominciare con il piede giusto fin dal via: «La partenza sarà molto importante perché davanti a me ci sono Iannone ed Hernandez che sono stati veloci sul giro secco, ma sono più lenti di noi nel passo. Quindi sarà molto importante agganciare subito i primi tre, poi il mio obiettivo sarà quello di stare davanti a Jorge e di guadagnare altri punti su di lui».
Lorenzo orgoglioso
Esattamente ciò che si vuole evitare dall'altro lato del box Yamaha. Jorge Lorenzo è pienamente consapevole di quanto la sua tanto sospirata posizione in prima fila rappresenti un vantaggio sul suo compagno-rivale: «È un risultato speciale – lo definisce – perché qui facciamo grande fatica a stare con le due Honda. Il mio giro migliore è stato pressoché perfetto e ne sono molto orgoglioso». Ma 'Por Fuera' sa anche che è domani che si farà sul serio: «Specialmente nella prima parte di gara – prevede – con la gomma nuova abbiamo un buon passo. Tutto starà a non commettere errori nella prima curva, molto stretta e in cui bisogna badare a ogni dettaglio. Ma quest'anno sto riuscendo a partire bene, quindi confido di riuscire a guadagnare qualche posizione. Per il resto, il passo mio, di Pedrosa e di Valentino sembra piuttosto simile, ma domani cercherò di guadagnare ancora qualcosa nel warm up». Almeno su questo, i duellanti sono pienamente d'accordo.