Il Milan tra Ibra e Mastour, ma il futuro è adesso

MILANO - «Ma come si fa a dare via un gioiello di 17 anni per avere in cambio un campione, ma ormai 34enne? Roba da pazzi», oppure «Mastour non si tocca. La Juve si che ha capito che i migliori talenti si devono prestare ma poi farli tornare a casa. Se è questo il prezzo da pagare per avere Ibrahimovic, preferisco che non arrivi».
Sono solo alcuni dei commenti dei tifosi rossoneri, pubblicati questa mattina sul web al diffondersi della notizia bomba che ha sconvolto il mercato: il Milan potrebbe aver intavolato una trattativa con il Paris Saint Germain per la cessione del piccolo fenomeno italo-marocchino Hachim Mastour. Addirittura sembra che il club parigino abbia chiesto al Milan il giovane fantasista classe ’98 in cambio del cartellino di Zlatan Ibrahimovic, obiettivo mai nascosto della dirigenza milanista.

Mastour già troppo viziato?
A fronte di una manifestazione quasi unanime di protesta nei confronti di questa ipotetica operazione c’è anche qualche voce fuori dal coro che individua il vero problema legato a Hachim Mastour: «Il ragazzino mi sembra abbia perso umiltà e forse si è gasato troppo con tutti quei complimenti. E poi troppi social network, troppi sponsor...a me sembra già un fighetto viziato».
Potrebbe essere questa la vera ragione che ha spinto Galliani a non rispedire al mittente le richieste del club parigino, ponendo le basi per questa strana - all'apparenza - iniziativa di mercato? Oppure la stagione appena conclusa che ha visto Mastour mettersi in luce più per gli infortuni che per le giocate e i gol?
Al momento l’unica certezza è che al Milan non sembrano più voler credere nel baby prodigio di casa rossonera, malgrado i paragoni fin qui ingenerosi con fuoriclasse del calibro di Neymar.

Ibra-Mastour operazioni non collegate
Vale la pena però fare un po’ di chiarezza sulla faccenda. In realtà sembra non ci sia nessun collegamento tra le due operazioni: il Milan vuole Ibrahimovic ed attende che lo svedese risolva il suo contratto con il Paris Saint Germain, ancora in essere fino a giugno 2016, prima di poterlo accogliere a braccia aperte a Milanello. D’altro canto, il club francese sembra molto interessato a Hachim Mastour, tanto da richiedere ufficialmente a Galliani il possibile futuro fenomeno rossonero.
Ciò che ha lasciato sbigottiti i tifosi rossoneri è che la dirigenza francese non si è sentita rispondere, come sarebbe stato lecito pensare, con un elegante ma fermo «no grazie». Anzi, ad un’offerta oggettivamente umiliante del Psg, 1,5 milioni di euro per il cartellino del campioncino rossonero, Galliani ha rilanciato chiedendone 5 e aprendo a tutti gli effetti la trattativa per la cessione del ragazzo.

Smentito l’interesse del Real Madrid per Ibra
A confondere ancor più le acque al già disorientato tifoso milanista è arrivata oggi una notizia dalla Spagna, secondo cui il Real Madrid sarebbe pronto all’assalto del Paris Saint Germain per avere Ibrahimovic, con un’offerta di 6 milioni di euro al club parigino per il cartellino, e addirittura un triennale da 12 milioni netti a stagione per lo svedese.
Il fatto che la notizia fosse apparsa sul quotidiano catalano Sport, notoriamente filo-Barcellona, ha suscitato subito qualche dubbio sull’attendibilità della faccenda. Ed infatti nel pomeriggio sono stati dissipati subito tutti i dubbi: il club di Florentino Perez non è interessato alla punta svedese ed è concentrato su altri obiettivi. Su Ibra c’è solo il Milan.
Ma il problema dei tifosi rossoneri è capire che fine farà Hachim Mastour: rinunciare al suo talento potrebbe scatenare una contestazione che in via Aldo Rossi tutti vogliono evitare. A Galliani l'arduo compito di decidere per il meglio.