19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Il pubblico di casa al Mugello non basta

Valentino Rossi in terza fila: «Lorenzo e Dovizioso più forti di me»

Ancora una qualifica deludente per il Dottore: «Tutti i migliori sono riusciti a migliorare molto il loro passo, io non abbastanza». L'avversario più preoccupante per la gara? Il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, che rilancia: «Ho buone chance di vincere»

SCARPERIA – Ancora una volta le qualifiche restano l'ostacolo insuperabile per Valentino Rossi. Lo sa bene pure lui, lo aveva preannunciato alla vigilia e lo ribadisce oggi: «È questo il problema». E dire che il tempo del suo miglior giro non è nemmeno così deludente: 1:46.923, ovvero appena sotto quell'1:47 che aveva fissato come limite. Il punto vero è che gli altri sono stati ancora più veloci di lui, costringendolo ad accontentarsi dell'ottava piazza: «Sono cresciuto parecchio e il mio tempo sul giro non era così male, ma non è stato sufficiente – conferma lui – Proprio come nelle scorse gare di quest'anno, anche qui al Mugello il livello, la velocità e i tempi sul giro sono migliorati molto rispetto all'anno scorso. Lo dimostra Marquez: ha girato sul tempo della pole del 2014, eppure è solo al tredicesimo posto. Sono piuttosto felice di quanto ho fatto oggi, a parte ovviamente la posizione di partenza, in terza fila, che non è fantastica».

Migliorato, ma non abbastanza
Valentino non si risparmia nemmeno un esame di coscienza: «Tutti i migliori sono riusciti a migliorare molto il loro passo – ammette – io non abbastanza. Sembra che la gomma supermorbida abbia funzionato molto bene: i nostri avversari che l'hanno potuta utilizzare sono stati molto forti. Noi abbiamo lavorato bene sulla moto e ho migliorato la mia sensazione e il mio passo. Sarà una gara dura, ma domani vedremo». Ciò che sembra preoccupare più di ogni altra cosa il Dottore è il confronto con il suo compagno di squadra, che già nella conferenza stampa pre-gara aveva definito il suo «primo rivale». «Lui parte dal secondo posto, io dall'ottavo, e questo è un problema – confessa il campione di Tavullia – Perché Jorge è quello che ha il passo gara migliore, in alcuni punti è più efficace sia in frenata che in percorrenza di curve. Sia lui che Dovizioso sono più veloci di me. Ma se riuscissi a migliorare ancora domani nel warm up, confido di poter disputare anch'io una gara costante e veloce».

Lorenzo punta al successo
Atmosfera decisamente più distesa quella dall'altra parte del box, dunque, dove Jorge Lorenzo incassa i complimenti del suo illustre collega e la piazza d'onore in griglia di partenza. «Abbiamo migliorato molto la moto, almeno tre o quattro decimi sul passo – fa il punto il maiorchino – Penso di aver fatto un bel giro, non speciale, ma piuttosto vicino a quello delle Ducati. Sono stati i dettagli a fare la differenza. Quanto a domani, sarà una gara molto lunga, ma se guiderò bene e concentrato ho buone chance di vincere». Sempre che Valentino Rossi, galvanizzato dal tifo del suo pubblico di casa, non riesca a tirare fuori l'ennesimo miracolo del suoi.