Valentino Rossi, prove sofferte. Ma sul finale trova la soluzione
Il Dottore è solo sesto al termine della prima giornata del Gran Premio di Francia. Ma negli ultimi giri la sua Yamaha comincia a dare buone sensazioni. Lui è ottimista: «Penso che abbiamo un buon potenziale»
LE MANS – Inizia in salita il weekend del Gran Premio di Francia per Valentino Rossi. I risultati del venerdì di prove libere non sono tra i più esaltanti: solo una sesta posizione, ad oltre mezzo secondo dal più veloce di giornata, la sorpresa Bradley Smith. «Ma penso che abbiamo un buon potenziale», ribatte lui. E a farglielo pensare sono i netti miglioramenti visti nell'ultima uscita in pista. Fino a quel momento il Dottore non era riuscito nemmeno a scendere sotto il muro dell'1:34, invece in zona Cesarini ha compiuto ben quattro giri sull'1:33, preciso come un metronomo, per giunta utilizzando la più dura delle due mescole di gomme a disposizione, quella media.
L'illuminazione
«Questo è successo perché abbiamo migliorato la moto e di conseguenza il passo, piuttosto costante e piuttosto veloce – analizza il leader del campionato del mondo – In alcune parti della pista perdo tempo, come nel primo e nel terzo settore, dove non sono fantastico, ma per il resto sono piuttosto soddisfatto di questa prima giornata. Dobbiamo migliorare e lavorare sodo, ci sono aspetti della moto che possiamo ancora mettere a posto, ma per essere solo venerdì non è andata per nulla male». Ancora una volta è proprio la scelta delle gomme, il segreto della clamorosa vittoria strappata a Marc Marquez in Argentina, ad occupare i pensieri del pesarese dopo le prove libere: «La mescola media mi piace – commenta – Devo dire che non c'è grande differenza tra le medie e le morbide in questo weekend, ma mi piacciono le medie. Dipenderà molto dalle condizioni meteo e dalla temperatura, ma questa è una buona opzione per la gara».
Piccoli problemi
Non sembra preoccupare troppo Valentino, invece, il problema tecnico di cui è stato vittima nella sessione del mattino: «Abbiamo avuto un piccolo guaio, nulla di serio – racconta – Ma purtroppo dalla moto è uscito un po' di olio e mi sono dovuto fermare. Oltretutto la gomma posteriore si era rovinata quindi non ho potuto riutilizzarla nel pomeriggio, ho dovuto optare per una usata. Ci siamo limitati a riparare il danno e non abbiamo avuto alcuna ripercussione sul motore». Il suo compagno di squadra e rivale Jorge Lorenzo, invece, chiude il venerdì al secondo posto: «Una buona giornata – la definisce il maiorchino – Non penso di aver ancora trovato l'assetto migliore per questa pista, ma comunque siamo stati competitivi. Credo che abbiamo del margine per domani, specialmente per migliorare il passo. Stiamo ancora provando diverse messe a punto per trovare la migliore. Sarà molto importante mettere insieme correttamente la moto e non far calare troppo il passo durante la gara».