Ambrosini: «Il Milan deve giocare col 4-3-3»

MILANO - Ha giocato nel Milan per quasi vent’anni e ne è stato capitano, ora Massimo Ambrosini è chiamato ad analisi e valutazioni della sua vecchia squadra, ormai lontana da qualunque discorso relativo a piazzamenti europei, esattamente come un anno fa. «Almeno da una certezza Inzaghi può ripartire - ha detto a Sky l’ex centrocampista - e cioè il modulo: il 4-3-3 è la disposizione tattica che meglio si sposa con i giocatori della rosa. L’idea del fantasista, almeno secondo me, andrebbe accantonata e andrebbero valorizzati gli esterni come Honda e come Cerci. A Firenze mi è piaciuto proprio il giapponese per la sua disponibilità a sacrificarsi, così come Bonaventura, e per la prima volta mi è piaciuto Van Ginkel, finalmente nel vivo del gioco. Poi devo dire che nei primi venti minuti la Fiorentina era in difficoltà e forse il Milan avrebbe dovuto osare un po’ di più, anche perché i viola lasciavano spazi e concedevano occasioni da gol che i rossoneri avrebbero dovuto sfruttare».