29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
MotoGP

Honda: Stoner collaudatore anche per il 2015

Primi test tra il 29 e il 31 gennaio a Sepang. L'australiano: «Ho iniziato a prepararmi». Intanto Marquez chiede ai giapponesi una «Honda meno potente».

SYDNEY - L'australiano Casey Stoner, due volte Campione del Mondo MotoGP, scenderá in pista a Sepang per due giorni, tra il 29 e il 31 gennaio, anticipando il primo appuntamento malese dei test ufficiali IRTA, previsto il 4 febbraio. Un secondo test si svolgerà invece verso la fine della stagione. «Dopo una lunga pausa senza moto - dice Casey Stoner - è stato bello tornare in sella. Dopo queste festività, abbiamo raggiunto un accordo e proseguiremo la nostra collaborazione. Fra poche settimane saró a Sepang ma ho iniziato già a prepararmi».
Per Shuhei Nakamoto, Vice Presidente Esecutivo HRC, «il feedback che lui dà a HRC ha un valore inestimabile e siamo fortunati ad avere un tester in grado di spingere la RC213V al limite».

Marquez: «Voglio una moto meno potente» - Marc Marquez ha chiesto alla Honda una moto meno potente per il prossimo mondiale di MotoGp. È stato lo stesso pilota a spiegare il concetto, in un’ intervista concessa alla rivista spagnola Solomoto. «Per il 2015 ho chiesto meno potenza - ha detto il campione del mondo - Perché non esiste in assoluto una moto migliore, ma esiste un 'pacchetto' migliore formato da pilota e moto e io credo di avere quello migliore. Con la Honda devi sempre dare il 100%, in curva, in frenata, e se ci riesci vai più veloce degli altri. Se non vai al massimo, però, non perdi tre o quattro decimi, ma un secondo».
Poi Marquez elogia la moto della Yamaha, per la quale corrono i suoi rivali Valentino Rossi e Jorge Lorenzo: «Forse la Yamaha è un po’ più lenta a volte, ma è più costante e precisa, mentre la Honda è più difficile da guidare al limite, ma se ci riesci nessuno va come te». Infine un commento sul suo stile di guida: «Credo di essere stato il primo in MotoGp a entrare in curva pattinando. È una cosa che si fa spesso in Moto2 e infatti anche Pol Espargaro sta cominciando a farlo e credo lo vedremo fare anche a Maverick Viñales l’anno prossimo».