L’anatema di Lotito: «La Roma non vincerà lo scudetto»

ROMA - La simpatia non è mai stata il suo forte, anche all’interno della sua stessa tifoseria, ma chissà che da oggi Claudio Lotito non abbia guadagnato stima e credibilità proprio all’interno del popolo biancoceleste. Si perché le dichiarazioni del dopo-derby del presidente della Lazio sono di quelle forti e non mancheranno di scatenare polemiche di qua e di là del Tevere: «La Roma? Non vincerà il campionato senza ombra di dubbio». 

Ospite del programma di Rai Radio2 «Un Giorno da Pecora», il giorno dopo la scoppiettante stracittadina conclusa con il punteggio di 2-2, il numero uno biancoceleste ha approfittato dell’ospite in studio della puntata, il vicepresidente della Camera e tifoso romanista Roberto Giachetti, per lanciare la sua provocazione: «Facciamo una scommessa, lei si gioca lo scranno parlamentare, io la presidenza della Lazio». 

LOTITO: FUORI LUOGO IL SELFIE DI TOTTI - Al cortese rifiuto del parlamentare del Pd, Claudio Lotito non si è scomposto, anzi ha offerto tutte le spiegazioni del caso: «Sono sicuro che la Roma non diventerà campione d’Italia perché dal punto di vista tecnico è impossibile che accada. Si tratta solo di una valutazione tecnica, da questo punto di vista vince sicuramente la Juventus che è superiore».

Le esternazioni di Claudio Lotito hanno avuto anche una gustosa appendice ai microfoni di lalaziosiamonoi.it, oggetto il selfie di Totti: «È stata una cosa inopportuna - le parole di fuoco del presidente della Lazio -, qualcosa  che non ha niente a che fare con il mondo del calcio. Certo, è una cosa innocua, ma avrebbe potuto anche suscitare reazioni incontrollate. Ripeto, per me è stato fuori luogo, il mio capitano non lo avrebbe fatto».

TOTTI: SONO CONVINTO CHE VINCEREMO - Il diretto interessato non ha avuto il tempo di rispondere a Claudio Lotito, tutto preso a godersi il suo magic moment all’indomani di uno dei più bey derby della storia capitolina. Intervistato dal sito americano «Bleacher Report», il capitano giallorosso ha espresso tutta la sua fiducia per il prosieguo della stagione: «Prima di ritirarmi voglio vincere ancora con questa maglia e sono convinto che ci riuscirò. Adesso Roma e Juventus sono le squadre più attrezzate per vincere il titolo. Comunque il campionato italiano è molto equilibrato, quindi ogni partita è difficile».

L’importante è mantenere sempre la stessa voglia di giocare a calcio: «Quando mi chiedono cosa mi spinge a continuare rispondo sempre nello stesso modo, il fatto che continuo a divertirmi. A cosa farò quando smetterò non ho ancora pensato. In questo momento sono un calciatore e penso solo a giocare. Quando arriverà il momento, ne parleremo. Magari mi limiterò a dare consigli al giovane Totti, ripetere tutto ciò che ha fatto il più anziano».