28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Calcio - Serie A

Thohir-Mancini, è colpo di fulmine: «Siamo nelle mani giuste»

Il presidente indonesiano, alla vigilia del delicatissimo derby contro il Milan, applaude l’arrivo di Roberto Mancini e solleva dalle responsabilità Mazzarri: «Uno dei migliori allenatori in Italia». Anche il centravanti Icardi si avvicina alla grande sfida con entusiasmo: «Pronti a dare tutti qualcosa in più».

MILANO - Ora per i calciatori dell’Inter gli alibi sono definitivamente finiti. Con l’esonero di Walter Mazzarri, rassicurante parafulmine per tutti i nerazzurri (dal primo dirigente fino all’ultimo dei calciatori), adesso si procederà a una nuova suddivisione di responsabilità, alla quale nessuno potrà sottrarsi. Il primo ad essere chiamato in causa, per le scelte societarie e ovviamente anche per quelle di mercato, sarà il presidente Thohir che, all’indomani dell’inatteso licenziamento del tecnico livornese ha voluto fare chiarezza sulla situazione dell’Inter attraverso una lunga intervista concessa a «Topskor» e riportata da «fcinternews». «La decisione di cambiare la guida tecnica è maturata in due/tre giorni e alla fine abbiamo scelto Roberto Mancini perché è un personaggio molto ambizioso. Ha allenato l'Inter già una volta dal 2004 al 2008 e ha conquistato ben sette titoli. Lui non è una figura nuova, conosce molto bene l'ambiente nerazzurro, questa è la sua squadra».

OPERAZIONE IN LINEA CON IL FAIR PLAY FINANZIARIO - Il magnate indonesiano si è dimostrato più che soddisfatto della direzione presa, «anche in linea con il Fair play finanziario. Sono sereno perché Mancini è un entusiasta, ha firmato per tre anni ed ha capito molto bene la situazione economica del club. La decisione del cambio della guardia in questo preciso momento della stagione fa parte del calcolo ed infatti è caduta proprio durante la sosta delle Nazionali. Una sfida non facile per il nostro nuovo tecnico, ma sicuramente avrà intenzione di portare risultati positivi».

THOHIR: MAZZARRI RESTA OTTIMO ALLENATORE – Da Thohir non sono mancate parole di stima e gratitudine anche nei confronti dell’ex tecnico interista: «Ho apprezzato molto il lavoro di Mazzarri – dice il numero uno nerazzurro - l'attuale situazione non è colpa di una sola persona e lui resta uno dei migliori allenatori in Italia».

OBIETTIVI IMMUTATI - Ma adesso è il momento di pensare al futuro e ai nuovi/vecchi obiettivi da raggiungere: «Indispensabile la qualificazione alle prossime Coppe europee. Non voglio gesta eroiche, darò a Mancini tutto il tempo possibile per costruire questa squadra in modo da ottenere il livello ideale di stabilità. E Mancini sa esattamente cosa fare». Da Thohir anche un appello al pubblico nerazzurro. «Voglio il meglio per l'Inter. Invito il popolo nerazzurro ad andare allo stadio per sostenere i nostri ragazzi nel miglior modo possibile. Mai più fischi o parole ingiuriose verso allenatore e giocatori. L'Inter è una grande famiglia, e i tifosi ne fanno parte, per questo  dovranno fornire un sostegno positivo da cui la squadra possa trarre beneficio».

MANCINI CARICA SU TWITTER - E Roberto Mancini, uno degli uomini di calcio più attivi sui social network, ha approfittato per lanciare su twitter un messaggio importante ai suoi in vista del big match di domenica sera: «In campo concentrati per preparare il #derby #MilanInter».

ICARDI: CON MANCINI SI RIPARTE DA 0 - Uno degli uomini più attesi in casa Inter è senza dubbio Maurito Icardi. Il suo rendimento è stato più che soddisfacente anche durante la complicata era-Mazzarri ma oggi il centravanti argentino è chiamato ad una nuova stimolante avventura: «È stato un cambio veloce, da un giorno all'altro è andato via Mazzarri ed è arrivato Mancini. Noi come squadra dobbiamo pensare a fare il meglio, purtroppo nel calcio pagano sempre gli allenatori, ma in campo andiamo noi». Icardi analizza il momento particolare in casa Inter, domenica Roberto Mancini tornerà sulla panchina nerazzurra nel derby contro il Milan, una partita di per sé già importante e particolare che assume significati diversi proprio per il cambio di allenatore deciso dal presidente Thohir venerdì scorso: «Quando arriva un tecnico nuovo cambiano le idee tattiche, ora noi giocatori partiamo tutti da zero e ci mettiamo in mostra partendo dallo stesso livello. Un ulteriore motivo per lavorare e dare qualcosa in più».