19 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Calcio | Juventus-Roma 3-2

Totti: «E' sempre la stessa storia»

Deluso il capitano giallorosso dopo la sconfitta: «Da anni si verificano certi episodi che condizionano le annate». Maicon: «Il mio non era rigore». Sabatini: «Onore alla Juventus, ma i tre gol erano irregolari».

TORINO - «Sono dispiaciuto, quello che è successo ha condizionato la partita, da anni si verificano certi episodi che condizionano le annate. Non so se stiamo stati battuti dall'arbitro, sicuramente non dalla Juve. Con le buone o con le cattive vincono sempre. Le immagini parlano chiaro. Tutta Italia dovrebbe dire questo». Lo ha detto Francesco Totti a Sky.

MAICON: IL MIO NON ERA RIGORE - «Il mio braccio era vicino al corpo però non sto qui a lamentarmi anche se per me non era rigore». Questo il commento del terzino della Roma, Maicon Douglas, ai microfoni di Sky Sport, riguardo all'episodio che ha visto protagonista il calciatore brasiliano sul primo rigore assegnato alla Juventus nella partita vinta 3-2 dai bianconeri. «Io non parlo mai degli arbitraggi - ha poi proseguito l'ex giocatore dell'Inter -. Penso che chiunque scende in campo prova a fare del suo meglio, anche se molte volte non ci riusciamo».

SABATINI: TRE GOL IRREGOLARI - «Oggi sono state scatenate le categorie spazio-temporali. E' scientifico che i due rigori non c'erano e che il terzo gol è da annullare perchè il portiere non vede la palla. Riconosciamo però il verdetto del campo e la sconfitta, onore alla Juventus e sappiamo che l'arbitro oggi è stato molto sfortunato». Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, commenta così, ai microfoni di Sky Sport, il 3-2 con cui i giallorossi sono usciti sconfitti dallo Juventus Stadium. «I tre gol erano irregolari - le sue parole - Non posso risolvere io i problemi del calcio stasera, la Roma accetta questo risultato, non sono qui a trovare espedienti per risolvere il problema. Si confabula intorno agli episodi ma questi sono chiari. Magari non avremmo vinto noi, è stata una buona partita dal punto di vista agonistico, accettiamo il risultato. Ora riprenderemo a lavorare come sempre, però basta girare intorno agli episodi».

PALLOTTA ORGOGLIOSO - «Sono orgoglioso di voi». Queste le parole con cui il presidente della Roma, James Pallotta, ha salutato la squadra giallorossa negli spogliatoi di Torino. Pallotta, prima di ripartire per Londra, si è intrattenuto anche col tecnico del Bayern, Pep Guardiola, presente a Torino per studiare la Roma, in vista dei match di Champions.