29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Calcio

Scandalo sui mondiali in Qatar: operai schiavizzati

The Guardian: «Condizioni disumane per gli operai, lasciati senz'acqua in pieno deserto, col passaporto confiscato e lo stipendio trattenuto nel timore di fughe dal Paese»

MILANO - Si abbatte un vero e proprio scandalo sui Mondiali in Qatar. Secondo quanto riporta un servizio realizzato dal quotidiano inglese The Guardian, la macchina organizzativa qatariota avrebbe sfruttato in estate le prestazioni lavorative di immigrati nepalesi nella costruzione degli stadi.

STATO DI SCHIAVITÙ - Condizioni disumane per gli operai, lasciati senz'acqua in pieno deserto, col passaporto confiscato e lo stipendio trattenuto nel timore di fughe dal Paese.
Insomma: un vero e proprio stato di schiavitù che avrebbe condotto anche alla morte diversi operai. Sarebbero 44 gli uomini morti tra il 4 e l'8 agosto per problemi cardiaci e infortuni sul lavoro: le stime sono dell'ambasciata nepalese a Doha. Il Comitato organizzativo del Mondiale ha commentato le accuse dicendo di essere «profondamente preoccupato», e dichiarando di aver già avviato delle indagini in merito.