14 giugno 2025
Aggiornato 00:30
Coppa Italia Tim Cup

Juve-Napoli, i trasporti ci saranno: accordo Lega A - Comune di Roma

Roma Capitale e Lega Serie A hanno raggiunto un accordo per la sostenibilità dei costi legati alla finale di Tim Cup, in programma domenica sera allo Stadio Olimpico, fra Juventus e Napoli

ROMA - Roma Capitale e Lega Serie A hanno raggiunto un accordo per la sostenibilità dei costi legati alla finale di Tim Cup, in programma domenica sera allo Stadio Olimpico, fra Juventus e Napoli Lo rende noto il Campidoglio, spiegando che Roma Capitale coprirà le spese per i servizi di trasporto e la Polizia locale e, in cambio, la Lega devolverà l'1% dell'incasso derivato dalla vendita dei biglietti dell'incontro ai centri anziani della Capitale. In questo modo sarà scongiurato l'annullamento della partita per la mancanza dei bus-navetta prospettato dal questore della capitale in una lettera al prefetto.

Inoltre nello stesso accordo, dice ancora il Campidoglio Roma Capitale e la Lega si sono impegnate a mettere a punto un Protocollo che regoli il pagamento dei servizi legati allo svolgimento di manifestazioni calcistiche nazionali. Il sindaco Alemanno, d'accordo con il presidente Delrio, ha inoltre proposto alla Lega Serie A di allargare tale iniziativa anche all'Anci al fine di estenderla anche ad altre amministrazioni comunali.

L'accordo, commenta il sindaco di Roma Gianni Alemanno, è «un primo punto di partenza per trovare un nuovo equilibrio tra la valorizzazione delle città che viene dai grandi eventi sportivi professionistici e la sostenibilità economica dei servizi che le nostre amministrazioni devono offrire. C'è l'impegno da parte della Lega ad aprire un tavolo, sia con Roma Capitale che con l'Anci, per trovare un accordo che possa valere per tutte le partite professionistiche per evitare che si ripetano situazioni come quella che abbiamo vissuto negli ultimi giorni. D'accordo con la Lega e le due finaliste abbiamo scelto i centri anziani di Roma come destinatari di un contributo che, per la prima volta in assoluto, rappresenta una forma di 'risarcimento' per i disagi che la cittadinanza subisce a causa dello svolgimento di manifestazioni sportive come queste», conclude Alemanno.