26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Diario del calcio estero

Cruyff: «Mourinho è un cattivo esempio per il Real»

«Prima che arrivasse Guardiola, era il preferito per il Barcellona». Capello: «Nessun tabù Wembley». In Germania Magath multa chi non corre

BARCELLONA - «In privato sarà anche una brava persona, forse è anche un bravo allenatore ma quello che Mourinho insegna al mondo è un'altra cosa: il Real Madrid deve fare qualcosa». Nuovo, durissimo attacco di Johann Cruyff, ex allenatore del Barcellona, che già più volte in passato si è scagliato contro il tecnico portoghese.
«Non ho mai visto niente di simile - dice Cruyff - la situazione che si è venuta a creare è disgustosa. Il problema è grave, il Real Madrid non dovrebbe permettere queste cose. Mourinho influenza negativamente i suoi giocatori: se il tecnico dà il cattivo esempio, i giocatori si comporteranno di conseguenza».

Cruyff: «Mourinho è ossessionato dal Barcellona» - «Le provocazioni di Mourinho sono il male del Real Madrid. Il suo problema è che in questo momento è ossessionato dal Barcellona e ha passato il limite. Per anni è stato il contrario, con il Barca ad inseguire il Real, ma non si era mai arrivati a questi eccessi. Molta gente dice che Mourinho si comporta così per sviare l'attenzione dal calcio giocato ma io non credo sia così».
Cruyff svela poi un retroscena sul portoghese. «Prima che arrivasse Guardiola, Mourinho era il preferito di Rosell per la panchina del Barcellona. L'ossessione per la vittoria ti fa perdere di vista i veri valori. E' quello che sta succedendo ora al Real - conclude l'ex fuoriclasse dell'Olanda - ma non è possibile che valga tutto pur di vincere: è più importante trasmettere dei valori».

Capello: «Nessun tabù Wembley». Alla vigilia della sfida contro il Galles Fabio Capello esclude che la sua squadra sia succube di un sortilegio nelle gare casalinghe. «Non abbiamo paura, è piuttosto una questione tecnico-tattica. Abbiamo giocatori molto veloci che sanno attaccare lo spazio ed essere molto pericolosi. Quando giochiamo in casa, viceversa, gli avversari si chiudono in difesa ed è difficile trovare gli spazi. Aspettano per ripartire e se non troviamo subito il modo di sbloccare il risultato diventa tutto più difficile».

In Germania Magath multa chi non corre - Felix Magath ha multato due giocatori del Wolfsburg per non aver corso abbastanza in una partita. Secondo i giornali tedeschi Bild e Kicker, Patrick Helmes e Mario Mandzukic hanno dovuto pagare 10.000 euro a testa, per la loro prestazione nella sconfitta per 4-1 contro il Borussia Monchengladbach, nella terza giornata del campionato tedesco.