19 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Doping al Tour

Tribunale francese condanna Riccò

Due mesi di reclusione con la condizionale e pagamento 6.000 euro

FOIX - Riccardo Riccò è stato condannato dal tribunale francese di Foix a due mesi di reclusione con il beneficio della condizionale per la sua duplice positività all'Epo ricombinante riscontrata durante il Tour de France del 2008. Secondo fonti giudiziarie il presunto astro nascente del ciclismo italiano è stato inoltre condannato al pagamento di 3.000 euro di ammenda e al versamento di ulteriori 3.000 euro per il risarcimento di danni e interessi.

Dopo l'esclusione dal Tour di due anni fa, corsa che vide Riccò mettere a segno due successi sbalorditivi in tappe di montagna, il corridore modenese si disse innocente di fronte ai magistrati negando di avere fatto ricorso a sostanze dopanti. Il ciclista, inizialmente sponsorizzato quale grande nome nuovo del movimento italiano, successivamente ammise le sue responsabilità subendo un squalifica di due anni poi ridotta a 20 mesi grazie l'atteggiamento collaborativo dell'atleta. Sull'entità della squalifica di Riccò pesò anche la frequentazione con il medico Carlo Santuccione, già radiato per doping dal Coni e avvicinato anche a Danilo Di Luca, ex vincitore del Giro d'Italia squalificato più volte per doping.