20 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Sudafrica 2010

Rosetti: la nomina ai mondiali dedicata agli arbitri italiani

«Arbitrare bene vuol dire sbagliare il meno possibile»

ROMA - Roberto Rosetti ha dedicato a «tutti gli arbitri italiani» la sua nomina per i Mondiali di Sudafrica. «Sicuramente per chi come me fa questa attività con intensità e passione è una grandissima soddisfazione», ha detto il fischietto torinese, nominato oggi dalla Fifa, «per me e di riflesso per tutti gli arbitri italiani, anche quelli che arbitrano in terza categoria. E' una nomina dedicata a tutti gli arbitri italiani».

Rosetti potrà puntare ad arbitrare la finale dei Mondiali solamente nel caso in cui la nazionale azzurra non dovesse giungere al match per la Coppa del Mondo. «Il nostro cammino in una competizione di questo tipo è inversamente proporzionale al percorso della nostra nazionale», ha spiegato Rosetti a Sky Sport, «io sono italiano, sono un tifoso della nostra nazionale, sono riflessioni assurde da fare a priori. Io devo solamente cercare di fare bene partita dopo partita».

Poi sul ruolo dell'arbitro: «Quando vado in campo non esistono colori di maglia e non esistono giocatori», ha chiarito, «il mio unico obiettivo è cercare di fare bene e questo vuol dire prendere decisioni corrette. Arbitrare bene vuol dire sbagliare il meno possibile, gli errori li commettono tutti, i giocatori e gli allenatori. Solo chi non fa non sbaglia mai».