8 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Calcio. Inter

Mourinho: settimane decisive e domani il turnover

«Fiorentina difficile da incontrare, vogliamo la finale della Tim Cup»

MILANO - Tra Josè Mourinho ed il calendario c'è sempre qualcosa che non va. A pochi giorni dalle polemiche con il Milan, e all'inizio di un mese «decisivo», il tecnico dell'Inter è tornato ad esprimere perplessità, prendendo di mira stavolta il singolare assetto delle semifinali di Tim Cup, dovuto ai difficili incastri con il calendario internazionale.

«Chi arriva in semifinale, vuole arrivare in finale, è normale», ha detto Mourinho alla vigilia della gara di andata contro la Fiorentina, «ma loro sono una squadra difficile da incontrare e poi il ritorno sarà solo in aprile. Non mi piace, ma doveva essere così. Non sappiamo come ci arriveremo, non lo sappiamo per noi e nemmeno per loro. Giocare adesso l'andata e poi dopo due mesi il ritorno, è come giocare adesso il primo tempo di una gara, andare a casa, e tornare a fare il secondo tempo dopo due mesi, vedremo. Comunque vogliamo vincere domani, vogliamo un risultato che ci faccia arrivare ad aprile con una buona prospettiva di passare».

Il tecnico nerazzurro ha annunciato un turnover in vista dei prossimi impegni. «Per quanto riguarda i convocati sono tutti quelli a disposizione. Poi terrò ovviamente conto del fatto che abbiamo tre gare in otto giorni, quindi farò un po' di turn over. Anche se sappiamo che ci sono posizioni in campo dove non si può - ha detto 'Mou' dal sito dell'Inter - perché siamo contati. Chi giocherà? Lucio e Sneijder giocano, e pure Milito. Gioca anche Toldo». Febbraio sarà un mese durissimo: «Un mese dove si giocano tre competizioni», ha detto Mourinho, «è impegnativo, si giocano tante partite, ci sono settimane da tre gare di campionato, ovvero da 9 punti. Insomma, settimane decisive».

Mourinho si è detto soddisfatto dell'arrivo di MacDonald Mariga, acquistato in extremis nel mercato invernale: «Sono soddisfatto del suo arrivo. È un'opzione in più a centrocampo», ha detto il tecnico interista, «oggi si è allenato per la prima volta, sappiamo che è reduce da un infortunio, ma mi sembra in condizione di essere a disposizione. Non è un prodotto finito, mi piace per questo: perché è giovane, deve crescere, è per oggi ma anche per il futuro. Deve ancora lavorare tanto per arrivare al top ma mi piace. Serve per riequilibrarci». Laconico sugli obiettivo di mercato sfumati, Fabio Simplicio e Cristian Ledesma: «Mi auguro che siano felici», ha detto Mourinho.