27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Olimpiadi & Doping

Marion Jones, il CIO riassegna solo 2 ori di Sydney 2000

L'Associated Press apprende che l'oro dei 100 non andrà a Katerina Thanou

LONDRA - Il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso di riassegnare solamente due dei tre ori olimpici di Sydney 2000 revocati per doping alla statunitense Marion Jones, ex regina dell'atletica mondiale. Lo ha appreso Associated Press da fonti vicine alla decisione. Il Cio, che riassegnerà gli ori dei 200 metri e del salto in lungo, ha stabilito di non girare alla sprinter greca Katerina Thanou l'oro ottenuto nei 100 metri dalla Jones. Le fonti hanno anticipato la notizia a condizione dell'anonimato poiché l'annuncio ufficiale del Cio arriverà in seguito. La Jones - che ha scontato una pena in carcere in seguito al suo coinvolgimento in uno scandalo legato al doping - a Sydney vinse cinque medaglie, tre d'oro e due di bronzo.

LO SCANDALO GRECO - La Thanou, seconda nei 100 metri a Sydney 2000, non otterrà l'oro della Jones poiché nel 2004 fu protagonista, insieme al connazionale Kostas Kenteris, dello scandalo che macchiò la vigilia dell'apertura dei Giochi di Atene: i due assi della velocità ellenica inscenarono un finto incidente stradale per giustificare la loro assenza ad un controllo antidoping prestabilito.