«Fede» non tradisce e il Foro è subito vasca dei record

ROMA - Federica Pellegrini non ha tradito il pubblico del Foro Italico ed ha regalato all'Italia la medaglia d'oro ed il record del mondo nella finale dei 400 stile libero ai Mondiali di nuoto di Roma 2009, rispettando così tutte le attese e confermandosi il personaggio azzurro più in vista della rassegna iridata. A dispetto di un anno vissuto in mezzo a tante paure e con il contrattempo di una febbre spuntata nel pomeriggio e scesa grazie all'acqua fredda della vasca del riscaldamento.

4 RECORD - La prima giornata di gara nella vasca Mondiale del Foro ha per altro regalato agli spettatori addirittura altri quattro nuovi record del mondo e il primo oro di un altro attesissimo protagonista, lo statunitense Michael Phelps, vittorioso nell'ultima gara della giornata assieme alla staffetta della 4x100 del suo paese.

100 FARFALLA FEMMINILI - Il pomeriggio dei primati mondiali è stato aperto dalla svedese Sarah Sjostrom nella semifinale dei 100 farfalla femminili: particolarmente significativo il tempo di 56:44 nell'ultima specialità in cui resisteva ancora un primato stabilito prima dell'avvento dei costumi tecnologici dall'olandese Inge de Bruijn in 56:61 alle Olimpiadi di Sydney 2000.

400 STILE MASCHILI - Il secondo record è arrivato a brevissima distanza di tempo, stabilito dal tedesco Paul Biedermann nella finale dei 400 stile libero maschili vinta con il tempo di 3'40:07 (strappato per un centesimo il vecchio primato all'australiano Ian Thorpe).

L'ORA DELLA PELLEGRINI - Dopo la delusione dell'eliminazione di Francesca Segat dalla finale dei 200 misti, è stata quindi la Pellegrini a ridare smalto ai colori azzurri, per il trionfo nella sua gara. A dispetto di tanti fattori. «Ne ho passate di tutti i colori in questi giorni, e soprattutto oggi: a un certo punto ho pensato di avere perso al speranza, nel pomeriggio mi sono messa a letto e quando mi sono svegliata pensavo di avere la febbre», ha raccontato dopo la gara la Pellegrini ai microfoni della Rai. «Non l'ho voluta misurare, sono andata direttamente al riscaldamento e l'acqua fredda della vasca me l'ha fatta calare. Ma è stata molto dura fino a dieci minuti dalla gara». Dove con il tempo di 3'59:15 ha anche migliorato il suo record del mondo.

SOTTO I 4 MINUTI - «Questa è una gara veramente difficile, per me lo è più mentalmente che fisicamente, sono contenta di avercela fatta e di essere andata sotto i 4 minuti del record del mondo». L'azzurra ha quindi diviso il suo trionfo con il ct Alberto Castagnetti, il suo allenatore. «In queste gare solo io e il ct sappiamo cosa abbiamo passato quest'anno. E' stato faticoso e in questi casi la fatica mentale ti frega, perché anche se ti alleni benissimo tutto l'anno, se qui non arrivi al 100 percento di testa poi non ce la fai».

DOPPIO RECORD NELLA FINALE 4X100 STILE FEMMINILE - La finale della staffetta 4x100 stile libero femminile ha invece portato in dote ben due record del mondo, quello dell'Olanda, che con Inge Dekker, Ranomi Kromowidjodjo, Frederike Heemskerk, Magdalena Veldhuis ha vinto la medaglia d'oro e migliorato il suo vecchio primato chiudendo in 3'31:72, e quello della tedesca Britta Steffen, che ha chiuso la prima frazione in 52:22 (suo anche il vecchio primato dei 100 stile in 52:56). La Germania ha chiuso poi seconda conquistando l'argento.