Xantelasma cos’è, sintomi, cure e tecniche innovative. L’utilizzo del plexr per rimuoverlo velocemente
I consigli del dottor Gianni Scarsella per rimuovere velocemente lo xantelasma senza chirurgia e senza lasciare cicatrici residue
Lo xantelasma è un accumulo di esteri della colesterina. Spesso e volentieri forma delle placche giallastre che si localizzano intorno alla palpebra superiore o inferiore – spiega il dottor Gianni Scarsella, medico chirurgo estetico a Torino. Tali lesioni possono essere piccole o molto estese. Normalmente non danno alcun problema, se non a livello estetico. Infatti, il paziente può farsi problemi di tipo psicologico in quanto esteticamente non è un bel vedersi.
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Il dottor Gianni Scarsella a Diario Salute TV «E’ importante studiare attentamente il volto della paziente per evitare di peggiorare la situazione estetica anziché migliorarla. I filler all’acido ialuronico sono i più adatti al riempimento delle labbra».
Potrebbe essere colpa del colesterolo
«Nel 50 percento dei casi, dietro queste lesioni troviamo pazienti affetti da ipercolesterolemia. Di conseguenza andrebbe richiesto un esame del sangue per mettere in evidenza quest’aspetto e, nel caso, fare una terapia specifica al paziente», continua il dottor Scarsella.
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Il dottor Gianni Scarsella a Diario Salute TV: «I filler migliori sono quelli riassorbibili a base di acido ialuronico e idrossiapatite».
Le terapie e l’intervento in caso di xantelasma
«Si è visto che una terapia a base di vitamina B12 per via parenterale riduce molto la comparsa di queste lesioni. Naturalmente, fino a poco tempo fa, venivano trattate soltanto chirurgicamente, e il problema era che restava una cicatrice non particolarmente bella a vedersi. E quindi i pazienti non erano molto stimolati a fare questo tipo di intervento».
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Ringiovanisci in un'ora con la chirurgia non ablativa. Costa poco e non si vede. In italia è Giorgio Fippi ad aver lanciato la nuova tendenza.
Rimuovere lo xantelasma con le nuove tecnologie
«Per fortuna, con l’avvento del Plexr è possibile rimuovere queste lesioni abbastanza rapidamente in un modo molto semplice. Il Plexr viene utilizzato così come si usa una piccola gomma per cancellare un disegno. In pratica il Plexr è uno strumento che permette di rimuovere, tramite piccoli spot, queste lesioni vaporizzando l’accumulo di colesterina. Esso è in grado di rimuovere completamente la lesione fino a che non compare del tessuto sano sottostante. A quel punto si formerà una crosta – nel giro di uno due giorni – che resterà in sede per mediamente otto giorni. Al termine la crosta cade e residua un tessuto epiteliale rosa completamente sano», conclude il dottor Gianni Scarsella.
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