19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Gli esercizi con il personal trainer

Rassodare il seno con tre semplici esercizi

Allenare la muscolatura pettorale in pochi minuti al giorno. Gli esercizi consigliati dal personal trainer

Il seno è una parte femminile sempre sotto l’occhio dei riflettori, per renderlo più tonico è necessario allenare la muscolatura pettorale – spiega Alessandro Bovaro, dottore in scienze motorie. Ecco tre semplici esercizi da poter fare anche a casa per poi aumentare, gradualmente, l’intensità del lavoro.

Primo esercizio: alla parete
«Per eseguire il primo esercizio ci serve una parete in cui andremo ad appoggiare le mani - continua Bovaro. I piedi vanno tenuti bene sulle punte, tenendo bene in contrazione gli addominali. A questo punto andiamo a effettuare delle flessioni del braccio avvicinando leggermente le spalle verso la parete. Nella fase di discesa si inspira e nella fase di spinta si butta fuori l’aria. È fondamentale mantenere sempre bene l’allineamento delle gambe e del busto. A seconda del grado di inclinazione si può aumentare o meno l’intensità del lavoro».

Secondo esercizio: con la palla
«Anche questo esercizio è molto semplice. Hai bisogno di una palla morbida o di un cuscino. Si può stare sia in piedi che seduti. Si afferra la palla con entrambe le mani tenendo i gomiti all’altezza del petto e si spinge contro la palla. La fase di spinta durerà una decina di secondi: il tempo di espirare completamente. Nella fase di rilassamento si inspira.

Terzo esercizio: a terra
«Per questo esercizio è necessario mettersi a terra in appoggio sulle mani e sulle ginocchia. Da questa posizione si porta il peso leggermente in avanti, tenendo in allineamento le gambe con il busto. Il carico è potenzialmente in appoggio sulle ginocchia ma deve essere sostenuto dalle braccia. Muscoli pettorali, spalle e tricipiti sono sempre in azione. Bisogna ruotare con il busto portando un braccio verso il soffitto, prima verso sinistra e poi alterniamo verso destra. In questa posizione l’appoggio e la fatica, da due braccia, si scarica solo su uno aumentando il lavoro muscolare. A seconda del nostro stato di allenamento possiamo eseguire delle ripetizioni partendo da un numero di dieci per esercizio, fino ad arrivare a venti con trenta secondi di pausa fra un esercizio e l’altro», conclude Bovaro.