29 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Nutrizione e cardiologia

Magiare molta carne rossa aumenta il rischio di malattie cardiache. Scoperto il perché

Un nuovo studio collega il frequente consumo di carne rossa a livelli elevati di sostanze chimiche associate alle malattie cardiache

Carne rossa e malattie cardiache
Carne rossa e malattie cardiache Foto: Shebeko | shutterstock.com Shutterstock

I molti che ritengono la carne rossa dannosa per l’organismo saranno lieti di sapere che un nuovo studio ha collegato l’assunzione frequente di questo alimento a livelli elevati di una sostanza chimica generata dall’intestino e chiamata trimethylamine N-oxide (TMAO), che si ritiene essere anche legata alle malattie cardiache.

I livelli sostanze chimiche nel corpo
Secondo quanto osservato dai ricercatori aderenti al progetto NHLBI, le persone che seguono una dieta ricca di carne rossa hanno il triplo dei livelli TMAO nel corpo, rispetto a coloro che seguono una dieta ricca di carne bianca o per lo più a base di proteine ​​vegetali. Tuttavia, la sospensione dell’assunzione di carne rossa alla fine abbassa comunque i livelli TMAO.
La TMAO è un sottoprodotto alimentare prodotto dai batteri intestinali durante la digestione ed è derivata da alcuni nutrienti che sono abbondanti nella carne rossa. Mentre alti livelli di grassi saturi nella carne rossa sono da tempo noti per contribuire a malattie cardiache – una delle principali causi di morte – un numero crescente di studi hanno identificato TMAO come un altro responsabile. Fino a oggi, i ricercatori sapevano poco su come i modelli alimentari tipici influenzano la produzione TMAO o l’eliminazione.

Prevenire le malattie cardiache
I risultati dello studio, pubblicato sull’European Heart Journal – una rivista della Società Europea di Cardiologia (ESC), suggeriscono che misurare i livelli di TMAO livelli, un qualcosa che i medici possono fare con un semplice test del sangue, può essere una nuova strategia promettente per l’individualizzazione delle diete e per aiutare a prevenire le malattie cardiache. Lo studio è stato finanziato in gran parte dal National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI), che è parte del US National Institutes of Health. «Questi risultati rafforzano le attuali raccomandazioni dietetiche che incoraggiano a tutte le età di seguire un piano di un’alimentazione sana per il cuore che limita la carne rossa – ha dichiarato la dott.ssa Charlotte Pratt, responsabile del progetto NHLBI per lo studio e ricercatrice di nutrizione e Vice Capo del Applicazioni cliniche & Prevention Branch, Divisione di Scienze cardiovascolari, NHLBI – Questo significa consumare una varietà di alimenti, tra cui più verdure, frutta, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi e proteine di origine vegetale come fagioli e piselli».

La dieta e i livelli di TMAO
«Questo studio dimostra per la prima volta quale effetto drammatico del cambiare la vostra dieta ha sui livelli di TMAO, che è sempre più legata alle malattie cardiache – ha sottolineato Stanley L. Hazen, autore senior dello studio e la sezione capo di Cardiologia preventiva e Riabilitazione presso la Cleveland Clinic – E suggerisce che è possibile ridurre il rischio di malattie cardiache abbassando TMAO». Il dottor Hazen stima che, come molti, un quarto degli americani di mezza età hanno, naturalmente, elevati livelli di TMAO, che sono aggravati dal cronico consumo di carne rossa. Tuttavia, il profilo TMAO di ogni persona sembra essere diverso, quindi il monitoraggio di questo marcatore chimico potrebbe essere un passo importante nell’uso della medicina personalizzata per la lotta contro le malattie cardiache.

Lo studio e i risultati
Per lo studio, i ricercatori hanno arruolato 113 uomini e donne sani per esaminare gli effetti della dieta a base di proteine ​​sotto forma di carne rossa, carne bianca, o le fonti sulla produzione TMAO senza carne. Tutti i partecipanti sono stati invitati a seguire ogni tipo di dieta per un mese, in ordine casuale. Quando sulla dieta carne rossa, i partecipanti hanno consumato grosso modo l’equivalente di circa 200 grammi di bistecca al giorno, o due polpette (circa 200 g) di carne bovina. Dopo un mese, i ricercatori hanno scoperto che, in media, i livelli ematici di TMAO in questi partecipanti è triplicato, rispetto a quando seguivano diete ad alto contenuto di carne bianca o fonti di proteine ​​senza carne. Inoltre, si è scoperto che gli effetti della fonte di proteine ​​sui livelli TMAO erano indipendenti dall’assunzione di grassi.

Il meccanismo
L’esatto meccanismo con cui TMAO causa una malattia cardiaca è complesso. Precedenti studi hanno dimostrato che TMAO aumenta i depositi di colesterolo nelle cellule della parete arteriosa. Studi condotti da altri ricercatori suggeriscono anche che la sostanza chimica interagisce con le cellule del sangue (le piastrine, che sono responsabili della normale coagulazione) in un modo che aumenta il rischio di eventi coagulo-correlati, come l’infarto del miocardio e l’ictus.

Riferimento: European Heart Journal (2018). DOI: 10.1093/eurheartj/ehy799.