22 luglio 2025
Aggiornato 07:30
Bravate finite male

Il ragazzo che aveva mangiato una lumaca per «sfida», dopo essere rimasto paralizzato è morto

Sam Ballard, che a 19 anni aveva mangiato una lumaca viva come prova di coraggio con gli amici, dopo essere diventato paraplegico è morto dopo un calvario durato 8 anni

Lumaca
Lumaca Foto: Sinelev | shutterstock.com Shutterstock

Un ragazzo come tanti, che a una festa con gli amici era stato «sfidato» a mangiarsi una lumaca viva che stava strisciando sul pavimento del patio dietro alla casa. Nulla di male, se vogliamo. Si trattava di una prova forse un po’ stomachevole, ma all’apparenza innocente. Invece, quello scherzo gli è costato caro. Dopo aver ingoiato la lumaca, per lui è iniziato un calvario durato otto anni, e che è culminato con la sua morte.

La vicenda
Sam Ballard, di Sydney in Australia, all’epoca dei fatti (nel 2010) aveva 19 anni. Era a una festa con amici, in una casetta di uno di questi. Avevano mangiato e bevuto un po’ di vino, ma non tanto. A un certo punto, mentre ridevano e scherzavano, qualcuno nota un lumaca che stava strisciando su sul pavimento del patio dove stavano passando la serata insieme. Discutendo e scherzando sulla lumaca, qualcuno ha proposto una ‘prova di coraggio’ – mangiarsela viva – che Sam ha accettato, racconta un amico presente alla cena. E così, Samo si è mangiato la lumaca, tra le risate e le grida di incitamento degli amici. Finita la prova, nulla di strano è accaduto, e la serata è proseguita normalmente.

Le cose cambiano
Dopo aver mangiato la lumaca, dapprima non è accaduto nulla, e Sam probabilmente si era già dimenticato dell’episodio. Tuttavia, qualche giorno dopo, il ragazzo ha iniziato a lamentare un forte dolore alle gambe – che ovviamente non ha imputato all’ingestione della lumaca. Dopo l’esordio di questi primi sintomi, una svolta drammatica: Sam è caduto in coma e vi è rimasto per 420 giorni.

La scoperta
Dopo questo drammatico fatto, gli esami a cui è stato sottoposto Samo hanno rivelato che era stato infettato da un parassita che vive nei roditori (in genere i topi). Questo parassita si trova anche nelle feci dei ratti, che le lumache possono mangiare e infettarsi a loro volta. La lumaca mangiata da Sam doveva dunque essere infetta. E così lui si è preso l’infezione, sviluppando la meningo encefalite eosinofila che l’ha mandato in coma e su una sedia a rotelle – poiché è rimasto paraplegico. La beffa è che spesso da questa malattia si guarisce.

Addio Sam
Dopo otto anni di calvario, Sam la scorsa settimana è morto per complicanze dovute all’infezione contratta tanti anni prima e che l’aveva ridotto a essere quasi un vegetale – anche se, dopo un’estenuante lavoro su se stesso era riuscito a recuperare un barlume di movimento. Ma in generale non riusciva a mangiare da solo e doveva essere aiutato ad andare in bagno. La storia di Sam evidenzia come la vita possa cambiare da un momento all’altro, anche per un’azione che sembra innocente o comunque non così pericolosa.