29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Incentivare l'uso dei profilattici

Malattie sessualmente trasmissibili: abbassare l’Iva per incentivare l’uso dei profilattici

Una proposta di legge del M5s per abbassare l’Iva al 10% sui preservativi. Incentivare il sesso sicuro

Condom
Condom Foto: bikeriderlondon | shutterstock.com Shutterstock

Prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, promuovere il sesso sicuro. Queste le intenzioni che, probabilmente, stanno dietro alla proposta in un disegno di legge presentata dal medico Gaspare Marinello del M5s: «Abbassare l’Iva al 10% sui profilattici».

Favorire l’uso dei profilattici
L’iniziativa, con la proposta di abbassare l’Iva, e dunque il prezzo, sottolinea il dottor Marinello, scaturisce dalla preoccupazione che il costo dei condom, considerato troppo alto, non ne favorisce l’uso. Questo è pertanto un problema sanitario e non soltanto economico. I preservativi, infatti, non si usano soltanto per evitare le gravidanze indesiderate, ma sono un’arma di difesa dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Un’emergenza sanitaria
«Malattie e infezioni – fa notare Marinello – che sono ancora un’emergenza sanitaria. Dobbiamo tutelare i giovani visto che ormai si avvicinano alla sessualità sempre più precocemente». Per il senatore Marinello oggi i profilattici costano troppo. E la causa è anche dell’Iva al 22%. «Sono proprio i giovani tra 15 e i 24 anni che rappresentano la fascia di età molto più esposta allo sviluppo di queste patologie: il 93% dichiara di usare il preservativo per evitare gravidanze, ma appena il 74,5% lo fa per evitare infezioni e malattie a trasmissione sessuale», conclude Marinello.