26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Farmaci per la tosse

Niente antibiotici per la tosse. Meglio il miele (le nuove linee guida)

Niente antibiotici per la tosse. Meglio il miele e il riposo (le nuove linee guida)

Niente antibiotici contro la tosse, meglio il miele
Niente antibiotici contro la tosse, meglio il miele Foto: File404 | Shutterstock Shutterstock

Quando stiamo male o abbiamo qualche malanno stagionale – come per esempio raffreddore e tosse – generalmente ci affidiamo al nostro medico curante per una terapia farmacologica. Non sempre, però, i farmaci sono la soluzione ideale. Secondo alcuni funzionari sanitari inglesi, infatti, prima di ricorrere alle medicine sarebbe meglio tentare cura alternative. Il miele, per esempio, rappresenta un’ottima opzione e – in breve tempo – la tosse passerà da sola. Ecco le nuove linee guida.

Antibiotici addio?
Come ben sappiamo, gli antibiotici rappresentano un enorme problema sanitario. A causa dell’utilizzo indiscriminato si stima che entro il 2050 oltre un milione di persone morirà a causa di infezioni considerate – fino a ieri – banali. Tra un utilizzo improprio di tali farmaci emerge proprio quello per la tosse. Raramente, infatti, servono a tale scopo. Nella maggior parte dei casi, avvisano gli esperti, la tosse passerà da sole entro un massimo di tre settimane. Quindi si può benissimo affidarsi a mucolitici da banco e sostanze naturali come il miele per alleviare il problema.

Tosse e mal di gola
Un po’ di acqua calda con miele, magari associata a limone e zenzero, è uno dei rimedi più comuni per la tosse e il mal di gola. Seppur scientificamente vi siano prove limitate riguardo la reale efficacia, utilizzare questo insieme a farmaci da banco ad azione mucolitica potrebbe essere la scelta migliore. Le nuove linee guida sono state proposte dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE) e il Public Health England (PHE). A loro avviso i medicinali più utili in caso di tosse possono essere quelli che contengono il pelargonium (estratto del geranio africano. In Italia il farmaco è prodotto con il nome di Umckaloabo, Kaloba, Umcka e Zucol), guaifenesina (glicerolo guaicolato) o destrometorfano (antitussivo sedativo).

Troppi antibiotici
Gli esperti ricordano che nella stragrande maggioranza dei casi la tosse è causata da un virus, ma che nel 48% dei casi viene prescritto un antibiotico (non necessario). «La resistenza agli antibiotici è un problema enorme, e ora dobbiamo intervenire per ridurre l'uso di antibiotici. Queste nuove linee guida supporteranno i medici generici allo scopo di ridurre le prescrizioni di antibiotici», spiega la dottoressa Susan Hopkins, vice direttore del PHE. Le linee guida raccomandano l’uso di antibiotici solo in caso di complicazioni, bronchiti o broncopolmoniti.

Il miele non è per tutti
Va anche ricordato che il miele non è adatto ai bambini di età inferiore a un anno a causa di tossine botuliniche che potrebbero attivarsi in un organismo così giovane. «Le persone possono controllare i propri sintomi su NHS Choices o NHS Direct Wales o chiedere consiglio al proprio farmacista. Se la tosse sta peggiorando piuttosto che migliorare, o la persona si sente molto male o senza fiato, allora dovrebbe contattare il loro medico di famiglia», spiega la dottoressa Tessa Lewis.

Di cosa hanno bisogno i pazienti?
In realtà nel caso di qualsiasi malattia infettiva, ciò di cui hanno più bisogno i pazienti – concludono gli esperti – è il riposo. Assumere antibiotici o farmaci e continuare a lavorare potrebbe essere deleterio per l’organismo umano. Meglio stare a casa qualche giorno in più e aiutare il corpo umano a riprendersi nel modo più naturale possibile.