19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
I pediatri di famiglia e gli antibiotici

I consigli di Mio, Mia e Meo per usare correttamente gli antibiotici

I pediatri della Fimp lanciano la campagna I consigli di Mio, Mia e Meo, tre mascotte insegnano a bimbi e genitori come usare gli antibiotici

In un’epoca contrassegnata, tra gli altri, dall’emergenza dei batteri resistenti agli antibiotici e dall’abuso di questi farmaci, diviene prioritario anche educare i genitori e i bambini all’uso corretto degli antibiotici. Questo, il principale obiettivo della nuova campagna ‘I Consigli di Mio, Mia e Meo’. L’iniziativa è promossa, su tutto il territorio nazionale, dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).

Il ricorso indiscriminato agli antibiotici
La campagna è stata presentata ieri in occasione della prima giornata del XII Congresso Nazionale Scientifico della FIMP dal titolo ‘Tutti i bambini... un unico stivale!’, che si tiene fino a sabato 13 a Riva del Garda (TN). Il Congresso ospita oltre 1.000 specialisti che si ritrovano per fare il punto sullo stato dell’arte della pediatria di famiglia nel nostro Paese.
«Troppo spesso si fa ricorso in modo indiscriminato agli antibiotici – afferma il dott. Paolo Biasci, Presidente Nazionale della FIMP – Rappresentano, infatti, ben il 44% del totale di tutti i farmaci prescritti in età pediatrica. Solo lo scorso anno sono stati utilizzati dal 38% dei bambini residenti in Italia. Questi dati ci collocano ai primi posti in Europa, nonostante un lieve calo dei consumi registrato negli ultimissimi anni. Per questo la nostra Federazione ha deciso di avviare un progetto nazionale che vuole raggiungere milioni di famiglie grazie all’aiuto di tre simpatiche mascotte: Mio, Mia e Meo. Questi personaggi rappresentano due bambini e una bambina e sono i protagonisti dell’intera campagna».

La campagna
Nelle prossime settimane verranno distribuiti negli studi dei pediatri di famiglia: opuscoli e flyer con informazioni utili che derivano dalle evidenze scientifiche, sagomati da terra raffiguranti le tre mascotte con i messaggi della campagna e uno speciale game kit con un mini-album di figurine. Mio, Mia e Meo compariranno inoltre in brevi video di animazione che verranno diffusi online. Tutto il progetto sarà supportato da una forte attività sui principali social media. «Attraverso materiale informativo semplice, accattivante e piacevole vogliamo combattere l’uso improprio e l’assunzione errata/scorretta degli antibiotici per salvaguardare il nostro Paese dall’aumento del fenomeno dell’antibiotico-resistenza – commenta il dott. Mattia Doria, Segretario Nazionale alle Attività Scientifiche della FIMP – Si tratta di una delle principali conseguenze negative legate all’eccessivo uso di questi farmaci e solo apparentemente poco rilevante nell’ambito delle cure pediatriche. E’ un problema in forte crescita in tutto il mondo che può portare al rischio di non riuscire più a curare con efficacia le malattie batteriche, soprattutto quelle più gravi».

No all’autoprescrizione
«In particolare – aggiunge la dott.ssa Teresa Cazzato, membro del board scientifico FIMP – raccomandiamo ai genitori di non auto prescriversi le cure antibiotiche e a rispettare sempre le modalità e le dosi di somministrazione indicati dal pediatra. La campagna però vuole, al tempo stesso, sensibilizzare anche il personale medico. Nei bambini infatti circa l’80% delle infezioni è di origine virale. Tuttavia, l’antibiotico viene impiegato in otto casi su dieci. Questo contribuisce a determinare un aumento esponenziale delle resistenze batteriche con conseguente fallimento terapeutico».

Il Congresso Nazionale Scientifico della FIMP
‘Tutti i bambini... un unico stivale!’ ha al centro il tema delle differenze regionali nelle scelte e nell’organizzazione sanitaria che creano opportunità diverse di diagnosi, presa in carico e cura dei bambini. «Come FIMP – sottolinea il dott. Biasci – siamo in prima linea non solo per perfezionare ma anche per uniformare la preparazione dei pediatri su questo particolare aspetto della salute dei giovanissimi».
«Il nostro obiettivo come pediatri di famiglia deve essere duplice – aggiunge il dott. Doria – aumentare le buone pratiche cliniche collegate all’appropriatezza prescrittiva e combattere l’utilizzo non ragionato delle terapie antibiotiche per ridurre il rischio delle resistenze batteriche. Proprio per questo nel 2016 la FIMP ha promosso il Documento di Consensus sull’utilizzo giudizioso della terapia antibiotica nel trattamento delle patologie infettive in età evolutiva. Con questo nuovo progetto vogliamo focalizzarci sulle campagne educazionali specifiche da rivolgere all’intera popolazione. Genitori e bambini devono capire che gli antibiotici sono sicuramente delle cure efficaci e fondamentali, ma non vanno considerati come la panacea di tutti i mali».

La campagna è realizzata con il supporto non condizionante di Menarini. «E’ per noi un grande onore supportare i pediatri di famiglia in questa nuova campagna educazionale sull’antibiotico-resistenza – conclude il dott. Germano D’Amore, Direttore di Menarini Farma Etico Italia – La nostra Azienda è da sempre impegnata non solo nella messa a punto di nuove ed efficaci cure mediche ma anche nell’informazione a 360 gradi di una corretta cultura della salute e della prevenzione in linea con le priorità del sistema sanitario».