28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Dieta Low Carb

Dieta Low Carb? Macché! Togliere i carboidrati riduce la durata della vita

Secondo un ampio studio pubblicato su The Lancet Public Health, una dieta a basso contenuto di carboidrati è deleteria per la nostra salute. Ecco perchè

Diete Low Carb, rischi o benefici per la salute?
Diete Low Carb, rischi o benefici per la salute? Foto: Kaspars Grinvalds | Shutterstock Shutterstock

Ormai è una mania: tutti hanno paura dei carboidrati e cercano metodi alternativi per un primo piatto gustoso o uno spuntino invitante. Ma ridurre il consumo di pane, pasta, cereali di vario genere - e persino patate - potrebbe essere tutt’altro che benefico per la salute. Secondo un recentissimo studio pubblicato su The Lancet Public Health, infatti, pochi carboidrati nella dieta potrebbero mettere a serio rischio il nostro organismo. Portando, di fatto, a una ridotta longevità. Ecco perché.

Il troppo stroppia
Come sempre nella vita ci vuole equilibrio e se da un lato è vero che non bisogna esagerare con i carboidrati – come per il tutto il resto d’altronde – è anche vero che ridurli in maniera eccessiva può essere ancora più deleterio. A suggerirlo sono stati alcuni ricercatori del Brigham and Women's Hospital di Boston che hanno preso in esame un vastissimo campione di persone: oltre 430.000 volontari.

Lo studio
Durante la ricerca, gli scienziati, hanno analizzato diversi gruppi di persone. Il primo era quello che aveva seguito una dieta a basso apporto di carboidrati (inferiore al 40% delle calorie totali), il secondo era quello che seguiva un regime ipercalorico con il 70% di carboidrati e l’ultimo una via di mezzo: consumava carboidrati nella dose che variava dal 50% al 55%. Tutti i volontari sono stati monitorati per 25 anni e hanno compilato questionari all’inizio dello studio e sei anni dopo.

I risultati
Dai risultati è emerso che solo le persone che consumavano carboidrati in maniera equilibrata (50%, 55% delle calorie totali) poteva godere di ottima salute e una minor mortalità. Tutti gli altri, che consumavano troppi (o troppo pochi) carboidrati assistevano a un aumento del rischio di morte precoce. In pratica, l’aspettativa di vita dai 50 anni in su è mediamente di 33 anni se si ha un apporto di carboidrati medio. Mentre chi ne consuma troppo pochi (o in eccesso) evidenziava una ridotta longevità. In sintesi, chi mangiava moderatamente carboidrati viveva mediamente:

quattro anni in più rispetto alle persone che consumavano il 30% di carboidrati

 2,3 anni in più rispetto al gruppo che consumava il 40% dei carboidrati

1,1 anni in più rispetto a chi consumava il 65% o più di carboidrati

«Questi risultati riuniscono diversi filoni che sono stati controversi. Troppi o troppo pochi carboidrati possono essere dannosi, ma quello che conta di più è il tipo di grassi, proteine ​​e carboidrati», spiega il professor Walter Willett, epidemiologo presso la Harvard TH Chan School of Public Health.

Una dieta varia
A tutto ciò va aggiunto che è essenziale seguire una dieta che sia il più possibile varia e che contenga una buona quantità di frutta e verdura. «Le dieta low carb che rimpiazzano i carboidrati con proteine o grassi sono sempre più popolari ma i nostri dati suggeriscono che diete low carb associate a cibi animali possono essere collegate a una minore aspettativa di vita. Al contrario se si sceglie di scambiare i carboidrati con grassi e proteine vegetali si promuove la salute a lungo termine. Il consumo di noci e legumi è associato a un minore rischio di mortalità», spiegano gli scienziati. Ipotesi confermata anche dalla Nita Forouhi, epidemiologa dell'Università di Cambridge: «l'assunzione moderata di carboidrati - e non una dieta a basso contenuto di carboidrati - è ottimale per la longevità», conclude l’esperta.