29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Sedentarietà e rischi per la salute

Alzati da quella sedia: ci sono 14 malattie pronte a ucciderti

Secondo l’America Cancer Society stare seduti per 6 o più ore al giorno può uccidere, anche se ci si allena regolarmente

Sedentarietà
Sedentarietà Foto: Shutterstock

STATI UNITI – Schiodati dal quella sedia o divano! Questo potrebbe essere il motto della American Cancer Society (ACS) dopo lo studio condotto sulla sedentarietà e i danni che questa provoca. Gli esperti hanno infatti trovato che se si sta seduti per 6 o più ore al giorno, in totale, aumenta del 19% il rischio di morire prematuramente. Con ben 14 malattie in agguato e pronte a farci tirare le cuoia.

I 14 killer
Come riportato nello studio dell’ACS, sono 14 i killer pronti a ucciderci. E sono alcune tra le più note malattie, come cancro, malattie cardiache e cardiovascolari, ictus, diabete, malattie renali, malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO), malattie dell’apparato respiratorio in genere, malattie del fegato, ulcera peptica e altre malattie dell’apparato digestivo, malattia di Parkinson, malattia di Alzheimer, disturbi nervosi, suicidio e disturbi muscoloscheletrici. «Il semplice messaggio è che dovremmo muoverci di più – ha commentato la dott.ssa Alpa Patel, principale autrice dello studio e direttrice strategica del cancer society’s prevention study-3 – Meno si sta seduti, meglio è. Interrompere un’ora di seduta con 2 minuti di attività fisica anche leggera può migliorare il colesterolo, la glicemia e la pressione sanguigna».

Una concomitanza di più fattori
Uno dei problemi che emerge quando si tratta di sedentarietà, fanno notare i ricercatori, è che se già lo stare seduti per troppo tempo aumenta il rischio di malattia, quando questa esordisce le cose peggiorano. Difatti, se una persona è affetta da una qualche malattia, specie se cronica, tende a muoversi meno, andando così a sommare gli effetti negativi della sedentarietà. La stessa cosa avviene con l’avanzare dell’età, dove si tende anche qui a muoversi meno.

Causa/effetto
Anche se lo studio non ha dimostrato un legame di causa/effetto tra lo stare seduti e il rischio di morte prematura, è possibile che, sottolineano i ricercatori, coloro che stanno per molto tempo seduti o sdraiati sul divano abbiano anche altri comportamenti o stili di vita non salutari. Inoltre, una seduta prolungata è stata collegata a livelli più alti di trigliceridi, glicemia, pressione arteriosa e insulina. Ma anche infiammazione causata dall’obesità. Queste conseguenze potrebbero spiegare perché lo stare seduti era legato alla morte per malattie cardiache, di fegato e malattie renali, così come cancro, diabete e BPCO, ha dichiarato la dott.ssa Patel. Nello specifico, l’aumento del rischio di mortalità differiva da malattia a malattia: si va dal 10% per cancro al 60% per malattia muscolo-scheletrica.

Lo studio
Per questo studio, Patel e colleghi hanno raccolto dati su quasi 128mila uomini e donne che facevano parte di uno studio di prevenzione della American Cancer Society. All’inizio dello studio, tutti erano liberi da gravi malattie croniche. Durante i 21 anni di follow-up, sono morte quasi 49mila persone. I risultati completi dello studio sono stati pubblicati sull’American Journal of Epidemiology.