28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Vaccinazioni e salute

Fimmg Lazio: ottima la copertura vaccinale al 97% nella Regione

Con il 97% della copertura vaccinale nella regione Lazio, secondo gli esperti si è raggiunto un ottimo obiettivo da mantenere nel tempo

Vaccinazione
Vaccinazione Foto: Shutterstock

ROMA – L'Organizzazione Mondiale della Sanità dice che per raggiungere una certa sicurezza e il la cosiddetta immunità di gregge bisogna avere il 99% della copertura vaccinale. Ma, anche quando ci si avvicina è un buon segno. Ed è quello che pare sia avvenuto nel Lazio. «Il 97% delle coperture vaccinali nella nostra Regione è un ottimo obiettivo da mantenere nel tempo e una messa in sicurezza contro le malattie che pericolosamente si stavano riaffacciando», questo il commento di Maria Corongiu, segretario regionale della Fimmg Lazio, alla notizia diffusa in queste ore dalla Regione Lazio del raggiungimento del 97% delle coperture vaccinali per quelle obbligatorie dopo l'introduzione della Legge Lorenzin sui vaccini. «In un momento in cui si leggono sterili polemiche sulla necessità di un obbligo, questo risultato parla chiaro e dimostra l'efficacia di un provvedimento».

Diritto a frequentare la scuola
«Dobbiamo anche correttamente dire – prosegue l'esperta – che i bambini non vaccinati alla data del 10 marzo 2018 ma prenotati per l'effettuazione delle vaccinazioni presentano il requisito d'accesso e di conseguenza possono frequentare. Qualsiasi altra posizione costituisce non solo violazione della Legge ma soprattutto interferisce con gli obiettivi in essa contenuti di aumentare le coperture vaccinali al fine della tutela collettiva della salute. Ricordiamo anche che i certificati vaccinali saranno trasmessi direttamente dalle ASL alle scuole».
«In tutto questo non dimentichiamo di sottolineare l'importanza delle vaccinazioni anche nell'adulto – conclude Maria Corongiu – Soprattutto nei soggetti a rischio per concomitante patologia cronica, come per esempio la vaccinazione contro l'Influenza di cui vediamo attualmente purtroppo l'impatto pesantissimo nella popolazione, contro le malattie da Pneumococco, che spesso sono complicanza dell'Influenza, contro l'Herpes zoster, senza dimenticare i richiami per tetano, difterite, pertosse».